GENOVA - Il presidente dell'Aeroporto di Genova Alfonso Lavarello è stato ascoltato oggi in Procura per circa un'ora e mezza nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta corruzione in Liguria che ha portato, tra gli altri, agli arresti domiciliari per il presidente della Regione Giovanni Toti. Il suo arrivo in Procura era fissato per la giornata di ieri, lunedì 17 giugno, ma è slittato di 24 ore. Lavarello è stato intercettato in diverse telefonate come facilitatore e mediatore di un accordo tra Spinelli e l'armatore Aponte.
Lavarello è una figura chiave nella vicenda del rinnovo a 30 anni della concessione del Terminal Rinfuse ad Aldo Spinelli (anche lui ai domiciliari). L'avvocato, infatti, era riuscito a fare trovare un accordo tra Spinelli e l'armatore Gianluigi Aponte, dopo mesi di liti, minacce di esposti in procura e lettere di legali. I due imprenditori, secondo quanto emerso dalle carte dell'inchiesta, trovarono poi l'accordo sulla spartizione del Terminale Rinfuse. Lavarello il 10 novembre 2022 chiamò Signorini dalla barca di Spinelli per informarlo della buona riuscita del suo intervento. Signorini si dimostrò sorpreso: "Firmato? Addirittura? No vabbè mi stai prendendo per il c**o".
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci