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La polizia locale ha chiuso le strade e regolato il traffico prima e durante il corteo
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GENOVA - Corteo a Genova per ricordare i fatti del 30 giugno del 1960. La manifestazione è stata organizzata dalla Camera del Lavoro di Genova e Anpi. Il corteo è partito da piazza della Vittoria alle ore 17 per poi transitare per via XX Settembre, piazza De Ferrari e arrivo in largo Pertini. Il corteo si è fermato sotto il Ponte Monumentale per rendere omaggio ai 1.863 caduti partigiani e ai 2.250 deportati morti nei campi di concentramento. La polizia locale ha chiuso le strade e regolato il traffico prima e durante il corteo. In largo Pertini gli interventi di Igor Magni, segretario generale della Camera del Lavoro di Genova, Aurelia Buzzo, segretaria Cgil Genova, Massimo Bisca, presidente Anpi Genova, Francesco Devoti, coordinatore regionale Rete degli studenti e Sergio Cofferati già segretario generale Cgil.

Il 30 Giugno 1960 a Genova la Cgil proclamava lo sciopero generale contro la decisione di convocare il Congresso del Movimento Sociale Italiano presso l’allora Teatro Margherita di Via XX Settembre. Erano passati solo pochi anni dalla fine della guerra e della Resistenza e il ricordo delle violenze e delle persecuzioni nazi fasciste era ancora vivo; convocare il Congresso del MSI in città, in aggiunta presieduto dal Prefetto Basile, il Prefetto della deportazione di 1.500 operai dalle fabbriche del ponente genovese avvenuta il 16 giugno 1944 condotta dai nazisti con la complicità dei fascisti, era vissuto come una vera e propria provocazione. Non solo Genova insorse e dopo le manifestazioni di Genova, scioperi e scontri dilagarono a Roma, Reggio Emilia, Licata e Palermo con un bilancio di 12 morti, ma il governo democristiano di Fernando Tambroni, sostenuto dal Msi fu costretto a dimettersi.

A Genova la protesta iniziò il 2 giugno con il raduno di Pannesi in Val Fontanabuona e il famoso discorso di Umberto Elia Terracini parlamentare antifascista e presidente dell’Assemblea Costituente. Seguirono manifestazioni e proteste, il discorso di Fulvio Cerofolini Segretario provinciale della Camera del lavoro in piazza Banchi il 25 giugno e infine quello di Sandro Pertini il 28 giugno 1960 in Piazza della Vittoria che accese gli animi sino allo sciopero generale del 30 Giugno.

Sempre nell’ambito delle iniziative per il 30 giugno, martedì 2 luglio alle ore 17 presso il Salone Governato della Camera del Lavoro di Genova in via San Giovanni d’Acri 6, a cura di Cgil e Anpi, è stata organizzata la presentazione del libro di Bruno Viani “Mino & Rina. Un amore partigiano tra la Valle Argentina e Genova”.

 

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