Attualità

L’impianto, realizzato dall’impresa lombarda T.M.G. Scavi S.r.l., consente di scaricare direttamente nel fiume Magra i volumi idrici del Canal Grande, accumulati in caso di concomitanza con la piena duecentennale del fiume Magra
1 minuto e 13 secondi di lettura

LA SPEZIA - Ultima fase idraulica delle operazioni di collaudo, domani, per la nuova idrovora in sponda destra del Canal Grande ad Ameglia: l'impianto, finanziato per 6 milioni di euro dalla Regione Liguria tra le opere contro il rischio idrogeologico, da martedì sarà operativo, collaudato e pronto ad entrare in funzione.

"È davvero un risultato importante, una promessa mantenuta da parte della Regione – sottolinea il Commissario ad acta e assessore regionale per la Difesa del suolo Giacomo Giampedrone - con l'obiettivo di garantire la sicurezza per circa duemila persone residenti in quest'area, con una riduzione davvero considerevole del rischio residuo legato alla piena del Magra. L'entrata in funzione della nuova idrovora nei tempi previsti è frutto di un grande impegno di Giovanni Toti, che da presidente della Regione è stato commissario di governo per le opere contro il rischio idrogeologico. È certamente l'opera più grande di riduzione del rischio residuo che sia stata mai realizzata su questo territorio dalla struttura commissariale di Regione, in nome e per conto del Comune ed è una delle più significative sui colatori minori".

L’impianto, realizzato dall’impresa lombarda T.M.G. Scavi S.r.l., consente di scaricare direttamente nel fiume Magra i volumi idrici del Canal Grande, accumulati in caso di concomitanza con la piena duecentennale del fiume Magra e la conseguente chiusura della paratoia che garantisce il sezionamento idraulico. Intanto la settimana scorsa si sono conclusi anche i lavori di via Pisanello che è stata completamente riaperta nei due sensi di marcia.