"Siamo ben consapevoli dell'importanza strategica che Carige riveste, in particolare per la regione Liguria e per questo sentiamo fortemente la responsabilità di questo progetto". Così Piero Luigi Montani, genovese di Sampierdarena, amministratore delegato di Bper, delinea le prospettive dell'operazione di acquisto di Carige, da lui stesso guidata dal 2013 al 2013, da parte dell'istituto emiliano: una "importante operazione - sostiene in una nota - di cui confermiamo appieno la valenza strategica e industriale" con "l'impegno quotidiano" a portarla a compimento. Sottolineata quindi l'attenzione per il valore storico di Carige, quale istituto radicato nel territorio genovese e ligure con una funzione di punto di riferimento per imprese e famiglie.
"Siamo molto soddisfatti per l'accordo sottoscritto ieri, che una volta completati i necessari procedimenti autorizzativi porterà entro giugno all'acquisizione di Carige. Si tratta - ha aggiunto - di un'operazione industriale che abbiamo fortemente voluto, dopo aver compreso la potenziale creazione di valore che la combinazione tra le due banche era in grado di generare".
"Sono fermamente convinto - dice ancora Montani - che Carige saprà esprimere livelli sempre più soddisfacenti di redditività, anche grazie all'apporto delle fabbriche prodotto del Gruppo Bper", che sarà "valorizzato il ruolo della Banca Cesare Ponti come specifico veicolo di sviluppo nel settore del private banking, mentre per quanto riguarda il modello distributivo manterremo una presenza forte e radicata, anche se in prospettiva meno concentrata e capillare, in coerenza con una situazione di mercato contraddistinta da un forte sviluppo della tecnologia e delle modalità digitali.
"Il disegno organizzativo del nuovo gruppo e la rappresentazione delle sinergie esprimibili saranno forniti a valle del closing, in sede di presentazione del nuovo piano industriale che incorporerà gli impatti dell'acquisizione".
"Posso però dire, fin d'ora, che siamo ben consapevoli dell'importanza strategica che Carige riveste, in particolare per la regione Liguria" e per questo, aggiunge Montani, "sentiamo fortemente la responsabilità di questo progetto che persegue uno sviluppo sostenibile nel lungo periodo, rispettando le peculiarità di un Istituto storico e i valori che caratterizzano Bper" tra i quali "la grande attenzione alle risorse umane, una positiva tradizione nelle relazioni sindacali e una consolidata esperienza nell'execution di operazioni straordinarie".
"Ora il nostro obiettivo - conclude Montani - è quello di essere un costante e autorevole punto di riferimento per imprese e famiglie, sostenendo gli investimenti produttivi e le filiere industriali, in piena coerenza con gli obiettivi del PNRR, per consolidare la ripresa dei sistemi economici del Paese".
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci