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A Primocanale in anteprima il progetto di pedonalizzazione a cui il Comune di Genova punta ad arrivare: una sola corsia per i bus. Ma prima assieme ai commercianti si punta a individuare una ventina di parcheggi nelle aree limitrofe
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di Silvia Isola

GENOVA - La pedonalizzazione è soltanto rimandata, ma il Comune di Genova ha ben in mente come dovrà diventare l'area tra via XXV Aprile e via Roma, una zona con Ztl che di fatto la renderà una area quasi pedonale, con soltanto una corsia per il transito dei mezzi pubblici. Da ottobre è partita la sperimentazione ogni weekend e il Comune stava valutando di estenderla anche ai giorni feriali a partire dal primo di agosto: ma le associazioni di categoria sono insorte, Confcommercio e Confesercenti insieme, ribadendo la necessità di realizzare prima nuove aree per i parcheggi e migliorare i collegamenti del trasporto pubblico locale e chiedendo un tavolo di confronto. Detto, fatto e così per il momento ancora niente stalli "kiss & shop" e regolamentazioni stringenti a quella che è un'area che oggi vede una sosta selvaggia da parte dei cittadini, che spesso si fermano con le quattro frecce per fare acquisti. Visto il passo indietro, i commercianti hanno deciso di non scendere in protesta - com'era previsto - nella giornata di giovedì. 

Ad illustrare il progetto a Primocanale è il vicesindaco Pietro Piciocchi e assessore ai lavori pubblici, che mostra alcuni rendering dell'area. "Il nostro progetto è sempre stato quello di arrivare ad avere un unico asse pedonale da piazza Caricamento sino a piazza Corvetto, valorizzando quell'area in linea con quello che avviene nelle grandi città internazionali che sempre di più investono sulla creazione di queste grandi isole pedonali che diventano aree estremamente vive e che pullulano di persone, dove i primi a beneficiarne sono proprio commercianti". 

Il primo step sarà di regolamentare il prima possibile quello che avviene già, creando delle aree di sosta che ad oggi non ci sono e avviare così la Ztl, soprannominate appunto "kiss and buy", per consentire ai clienti dei negozi di arrivare in auto e fare acquisti, in un tempo limitato. Il secondo passo sarà quello di arrivare a quel progetto di pedonalizzazione spinta "dove di fatto noi avremo un'unica corsia per il transito degli autobus". 

Prima, però, saranno necessari i parcheggi, come richiesto a più riprese dagli esercenti. "La direzione mobilità dell'assessore Matteo Campora sta valutando proprio in queste ore le nuove aree che andremo a inserire in piazza Portello, in piazza Corvetto, nella zona di Galleria Mazzini e quindi largo San Giuseppe".

"Attraverso un percorso partecipato stiamo individuando questa ventina di posti dove le auto si potranno fermare e che peraltro saranno in disponibilità maggiore di quanto prima non potesse avvenire in via Roma"

Tra le ipotesi future c'è poi anche il progetto di un parcheggio in Piazza Dante, "un progetto che è già stato messo a terra che poi ha subito degli stop a seguito di un ricorso al Tar, a seguito di alcune osservazioni della Soprintendenza, ma che stiamo riprendendo: vogliamo realizzare un parcheggio sotterraneo in piazza Dante di oltre 400 posti, che diventerebbe anche un parcheggio di interscambio", una volta completato il tunnel subportuale.