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GENOVA - La prima reazione è una sorta di smarrimento: non capita tutti i giorni di venir fermati per strada da un giovane con un foglio di carta in mano. Ben presto, la confusione lascia il posto alla sorpresa, dato che su quella che sembra una pagina di giornale c'è... la propria foto! Sotto tre colonne con un po' della storia di Genova, mentre sull'intestazione si legge "Giornale delle persone felici". E una volta letta la pagina, c'è chi sorride contento, chi resta ancora un po' diffidente. A scattare le fotografie è Serhii, giovane ucraino che in via San Lorenzo con quella che sembra una macchina fotografica d'altri tempi cattura i volti di chi è in visita alla città di Genova. Che sia in posa o uno scatto rubato, Serhii consegna a tutti quello che diventa a tutti gli effetti un souvenir unico, in cambio di qualche offerta. "Sorridete per favore", è così che cattura l'attenzione di famiglie e gruppi di amici che in queste calde giornate di agosto si dividono tra un cappuccino e focaccia al bar e una visita alla Cattedrale.

Come nasce l'idea ce lo ha raccontato proprio Serhii in inglese: "Con un gruppo di amici ci è venuta questa idea, come facciamo a scattare le foto e a stamparle sul momento è un segreto", sorride e non ci vuole svelare il mistero. "Spesso le persone ci chiedono dove vanno a finire le fotografie, non capiscono che è un regalo per loro e pensano che le utilizziamo sui social, ma non è così", ci racconta il giovane artista di strada, che ha lasciato il paese a due anni dall'inizio della guerra. E che assieme ad un gruppo di giovani ha creato questo progetto che su Instagram conta più di 40 mila followers, sul profilo @street.press. "La pagina del giornale cambia lingua e contenuto in base alla città dove andiamo", spiega a Primocanale, prima di tornare a scattare. "Sorridete per favore".