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Un parcheggio, un eliporto, una spa e un centro congressi. Raggio: "Io sindaco? Magari tra vent'anni"
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di Matteo Angeli

PORTOFINO - "Posso insegnare un progetto, non posso insegnare l'educazione". Maurizio Raggio, 65 anni, l'imprenditore amico di Craxi, ex compagno della contessa Francesca Vacca Agusta, morta precipitando dalla scogliera dalla sua Villa Altachiara, risponde così a chi gli fa notare l'assenza del sindaco Viacava alla presentazione del suo nuovo progetto. Già perchè Raggio, uomo dalle mille vite e dalle mille risorse, si è letteralmente buttato in una nuova avventura imprenditoriale che ha presentato ieri pomeriggio in un teatrino affollatissimo di residenti, curiosi e qualche politico già in campagna elettorale.

Prima di addentrarci nella "guerra di paese" tra Raggio e il sindaco, partiamo dal progetto. Distribuito su 8 piani, di cui 6 fuori terra e 2 sotterranei, nell'idea dei costruttori potrà offrire soluzioni per la comunità e i turisti. Una porzione del complesso ospiterà il parcheggio coperto da 340 posti auto accessibile da Piazza Libertà. Gli altri spazi sono destinati ad accogliere servizi per la comunità: un centro medico d’emergenza dotato di eliporto, un centro congressi, una SPA per momenti di relax e un’area giochi panoramica sul tetto, pensata per il divertimento dei più piccoli e delle famiglie. "Nessuna speculazione" promette Raggio "solo servizi per i portofinesi".

Come tutti i progetti sulla carta sono belli e portano solo benefici. Ma è normale che non sia così e che qualcuno abbiamo già iniziato a storcere il naso. I residenti di Portofino presenti ieri nel teatrino per la verità sembravano piuttosto favorevoli fatta eccezione per una signora che ha posto il problema del possibile arrivo di centinaia di persone in più avendo a disposizione un altro parcheggio rispetto a quello unico attuale. "Ma quello non è un problema mio - la risposta  secca di Raggio - ma dell'amministrazione che gestisce il paese". L’overtourism in un posto così fragile e bello dove vivono 355 persone, è sicuramente un problema già ora soprattutto per "colpa" delle migliaia di persone che sbarcano dalle navi da crociera e che aveva spinto il sindaco ad istituire addirittura delle zone rosse. E poi sarà da verificare l'impatto ambientale e non solo e per questo sarà necessari i pareri di Ente Parco, Soprintendenza, Città Metropolitana e non solo.

IL CONTENZIOSO - Già diversi mesi fa Primocanale aveva anticipato la vicenda anche con un'inchiesta fatta a Portofino. (LEGGI QUI). Ma cosa è successo? Prima della presentazione del progetto il Comune modifica il piano urbanistico facendo diventare inedificabile l'area di 5mila metri quadrati in piazza della Libertà acquistata da Raggio quale tempo fa. "All’interno - denunciano i legali — c’è un capannone dato in gestione al padre del sindaco che è anche titolare di un’azienda per la lavorazione del legno e della quale lo stesso primo cittadino risulta dipendente». Da qui l’esposto presentato in Procura per «l’evidente conflitto di interessi». Insomma la "guerra" come la definiscono in paese è iniziata ed è destinata a riservare ulteriori colpi di scena. Intanto Raggio va avanti con il suo progetto convinto di partire con i lavori tra un anno. 

FUTURO DA SINDACO - Rumors in piazzetta raccontano che Raggio stia anche pensando di diventare sindaco di Portofino. Lui di fatto vive negli Stati Uniti ma torna a casa tre mesi all'anno anche per seguire le sue attività sul territorio. "Lo ammetto qualcuno ogni tanto me lo chiede ma sono ancora giovane e ho troppe cose da seguire in giro per il mondo. Magari lo farò tra vent'anni...".  Chissà se tra vent'anni sarà finita la telenovela del suo progetto...