Uno yacht da quasi un milione di euro è stato sequestrato dopo che la guardia di Finanza si è accorta che l'imbarcazione, di circa 22 metri, aveva trascorso oltre 18 mesi nelle acque della Unione Europea violando diverse norme evandendo quasi 200 mila euro di Iva.
Lo yacht da 900mila euro sequestrato nelle acque spezzine
I funzionari del Reparto Antifrode dell’Ufficio delle Dogane della Spezia e i militari della Guardia di Finanza hanno sequestrato uno yacht da diporto di circa 22 metri, accusato di contrabbando doganale. L'operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica della Spezia, è stata eseguita su ordine del G.I.P. del Tribunale locale.
Le indagini: l'imbarcazione era da troppo tempo in Europa
Le indagini hanno rivelato che l'imbarcazione aveva trascorso oltre diciotto mesi nelle acque dell'Unione Europea, violando le norme sull’ammissione temporanea per i mezzi con bandiera extra-UE, in questo caso svizzera. Dopo la scadenza del termine di ammissione, lo yacht è stato ceduto a un cittadino comunitario, che ha continuato a utilizzarlo senza effettuare la regolare importazione. Questo ha comportato un'evasione dell'IVA all'importazione stimata in circa 200.000 euro. Il valore dello yacht sequestrato è di circa 900.000 euro.
La lotta all'importazione illecita
Questa operazione si inserisce in una strategia più ampia contro l'importazione illecita di beni provenienti da paesi extra-UE, sostenuta da un protocollo di collaborazione tra l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Guardia di Finanza.La Procura ha autorizzato la diffusione del comunicato, sottolineando l'importanza dell'indagine nella lotta contro i reati economico-finanziari.
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