GENOVA - Era il 1974 quando per la prima volta Chaplin toccò l'acqua del mare: un momento che il suo primo armatore Giovanni Novi ricorda con grande commozione, dato che quel 23 agosto a Lavagna fu battezzato il cutter che nei 34 anni successivi avrebbe regalato a lui e alla sua famiglia tanti ricordi meravigliosi e tante soddisfazioni. Oggi l'iconica barca a vela ha festeggiato i suoi 'primi' 50 anni assieme alla Marina Militare, che la ricevette in dono nel 2008, in quella che è stata la sua prima casa, allo Yacht Club Italiano.
Chaplin, una storia di famiglia
L'ispirazione per questo cutter, una barca a vela per chi non conoscesse questo mondo dotata di una randa e almeno due fiocchi e tradizionalmente usata in passato per facilitare la comunicazione tra le navi maggiori delle flotte militari, arriva proprio da un'altra imbarcazione della Marina Militare, Sagittario. Lo stesso progettista, Carlo Sciarelli, fu contattato per realizzare il Chaplin che rappresenta l'eccellenza del made in Italy, anzi del made in Liguria: i suoi disegni che presero forma nel Cantiere Sangermani di Lavagna due anni più tardi.
I traguardi sportivi
Elegantissima, ormeggiata nel porticciolo Duca degli Abruzzi, il suo scafo custodisce i tanti successi conquistati negli anni: nel Tigullio, a Genova, ad Alassio, in Costa Azzurra, in Sardegna, nel Mar Tirreno in generale e anche alla Middle Sea Race. Chaplin è, naturalmente, un veterano della Giraglia con 17 partecipazioni e la vittoria del 1988. E anche in una delle ultime edizioni ha dato filo da torcere, arrivando al quinto posto nella classifica della sua categoria.
Nucci Novi, un'armatrice al comando di Chaplin
Non è mancato un momento di ricordo da parte di tutti i presenti a colei che è stata spesso al timone del Chaplin, Nucci Novi. Armatrice, ma soprattutto eccellente navigatrice, il Chaplin fu uno degli amori della sua vita. "Con mia moglie avevamo deciso che quando saremmo invecchiati, avremmo donato la nostra barca alla Marina Militare e così è stato", racconta Giovanni Novi a Primocanale. Il presidente dello Yacht Club Italiano Carlo Cameli ha voluto dedicarle un lungo applauso, dato che Nucci è stata vice presidente dello YCI e per due mandati vicepresidente della International Sailing Federation (ISAF).
La cerimonia
Si è tenuta una vera e propria festa con tanti soci che si sono ritrovati per celebrare questo traguardo. Ed è arrivata anche una lettera di auguri direttamente dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ben conosce questo gioiello, dato che nel 2018 è diventata la sua barca di rappresentanza.
IL COMMENTO
Grazie dei consigli, caro Principe
Il Pd ha i voti e i giovani forti, ma restano i “parrucconi”