Vicoli invasi dal mercatino solidale della scuola Daneo, fra laboratori e gastronomia

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La novità sono le ostriche a prezzi popolari con un bicchiere di vino frizzante, e poi ci sono pasta e fagioli e torte fatte in casa, abiti, giocattoli e libri usati, giochi, come il canestro per gli appassionati di basket.

Festa  nel cuore dei vicoli

Oggi, 14 dicembre, è giorno della tradizionale festa del mercatino di Natale della scuola elementare Daneo di Salita San Francesco, un istituto da sempre impegnato nel sociale e molto attento al territorio e all'inclusione, a non lasciare indietro nessuno.
Il mercatino aperto dalle 15 alle 19 è una delle tante iniziative dell'Associazione Scuola Daneo composta da genitori e docenti per stare insieme e aiutare, un appuntamento oggi connesso all'open day della scuola, aperta per i laboratori dei bambini.

Lavoratori e gastronomia

La festa Daneo è un insieme di fare e da gustare, laboratori, gastronomia fai da te, giochi, musica, idee regalo, una giornata speciale per una scuola speciale che resiste negli anni, un mercatino ora in versione ridotta, visto che le bancarelle create con i banchi delle classi occupano solo piazza della Meridiana e non più buona parte di via Cairoli come accadeva in passato. Figure importanti rimangono gli studenti in veste di venditori per piazzare i prodotti offerti dalle famiglie, al fine di aiutare i più bisognosi. Per i bambini un'esperienza importante. Molti genitori che per contribuire hanno pranzato lì, in strada, o hanno acquistato i regali fra i tanti giocattoli o libri usati, o i guanti e cappelli di lana prodotti dalle nonne. Il mondo Daneo oggi ha risposto come al solito, con una folla di visitatori, nel segno della solidarietà.

Parla il presidente dell'Associazione Daneo

Paolo Languasco, genitore e presidente dell'Associazione Scuola Daneo, spiega come nasce e la filosofia del mercatino: "E' un momento d'incontro della nostra scuola da sempre molto aperta al territorio, un incontro fra genitori, bimbi, docenti e realtà del territorio e abitanti, ed è un momento anche per raccogliere dei soldi per sostenere le attività della scuola e sostenere le famiglie più in difficoltà a pagare le gita e altre attività scolastiche, la festa viene costruita nei mesi precedenti, le classi preparano dei lavori che poi vengono venduti, e ogni famiglia prepara cibi legati alle proprie origini, abiti e altri oggetti usati che poi a prezzi popolari o ad offerta libera contribuiscono alla buona riuscita della festa".

Festa importante anche per la didattica

Languasco ammette che la Daneo da sempre valorizza i valori della solidarietà e dello stare insieme, "una bella esperienza che non sempre in una scuola elementare si riesce a realizzare, un rapporto fra bimbi, insegnanti e genitori che aiuta che aiuta a migliorare le attività didattiche durante  l'anno scolastico"