Sono partiti sabato scorso, 4 gennaio, i saldi invernali in Liguria. Con un ottimo inizio nella giornata di sabato e un calo, dovuto anche al maltempo, per sabato e domenica: "Un sabato positivo per lo shopping della prima giornata di saldi - conferma a Primocanale Manuela Carena, presidente Federmoda Confcommercio Genova - Peggio invece domenica e lunedì".
Bilancio positivo
Il bilancio del primo weekend lungo di saldi è interlocutorio, con una partenza positiva, soprattutto a Genova e nelle riviere, ma il giorno di festa e il maltempo, così come ancora tante persone fuori casa, hanno contribuito a rallentare l'inizio dei saldi. "Ma il sentore è positivo, un fermento positivo partito a metà dicembre che confidiamo abbia ancora una onda nei giorni e nelle prossime settimane", continua Carena.
Va meglio ai negozi "corretti"
"I negozi che possono ancora avere un vantaggio dai saldi sono quelli che durante il resto dell'anno adottano strategie corrette e trasparenti. Se un negozio è in sconto da inizio novembre non si può aspettare chissà cosa da questi saldi. I negozi che lavorano in maniera corretta e rispettosa anche nei confronti della clientela hanno un buon margine nei saldi e trovano qui un momento positivo a livello economico. Per quelli continueremo a cercare di mantenere i saldi".
Scegliere negozi di fiducia
Cosa consigliare a chi vuole approfittare dei saldi? "Primo consiglio è quello di scegliere anche durante i saldi il negozio di fiducia, dove andiamo tutto l'anno, che ci conoscono e senz'altro ci consiglieranno il meglio. Scegliere quei negozi specializzati in una nicchia particolare, quelli che fanno ricerca, che non si vendono tutto subito e hanno percentuali di sconto graduali e non 50-70 su tutto. Cerchiamo di tornare a un acquisto più consapevole, comprare meglio senza abbuffarsi e rivolgersi al nostro territorio", conclude Carena.
Iscriviti al canale di Primocanale su WhatsApp e al canale di Primocanale su Facebook e resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria
IL COMMENTO
Il diritto alla dignità: un sistema socio-sanitario più equo per anziani e famiglie
Urge un rilancio di Piccapietra