Dopo undici mesi è stata riaperta a doppio senso di marcia con un limite di 30km/h la strada statale 45 a Bargagli in località La Presa. La frana si era verificata a fine marzo del 2024. Nell'immediato la frana aveva lasciato isolati gli abitanti delle frazioni di Viganego, Cisiano e Terrusso, circa 400 persone in tutto. Il 6 aprile seguente era stato impostato un senso unico alternato regolato da impianto semaforico. Il limite di velocità di 30 chilometri orari per garantire alle maestranze lo spazio tecnico indispensabile per ultimare i lavori di messa in sicurezza. I lavori per la messa in sicurezza definitiva sono partiti in autunno. Nei fine settimana estivi è capitato che si formassero lunghe code con attese di oltre 40 minuti come nel giorno di Ferragosto.
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Il sindaco Massoli: "Finalmente"
Il sindaco di Bargagli Francesco Massoli tira un sospiro di sollievo: "Finalmente riapre completamente, questa è un'arteria importantissima perché collega anche la viabilità con la strada per Busalla e anche quella per raggiungere per la Valtonabauona. Questa è una strada trafficatissima. Passano tantissimi mezzi. Il costo dei lavori si aggira intorno a un milione e mezzo di euro messi da Anas, al Comune sono spettati i lavori della ringhiera e dell'asfaltatura. Tra fine febbraio e inizio marzo ci sarà qualche disagio per i residenti della zona superiore perché verranno svolti i lavori nella strada che si trova sopra la ss45. Il cantiere dovrebbe durare 45 giorni con la possibilità di anticipare la conclusione".
Chiusa la provinciale 10 a Savignone: tempi lunghi
La strada La strada provinciale 10 di Savignone nell'area metropolitana di Genova resta chiusa al traffico a causa di una frana in località Sorrivi verificatasi nella serata di domenica. Nessuno è rimasto isolato. E' comunque possibile raggiungere Crocefieschi utilizzando la strada provinciale 12 di Valbrevenna o arrivare a Casella percorrendo la strada provinciale 11. Lo comunica la Città metropolitana di Genova spiegando che sono iniziati gli interventi di rimozione del materiale e di messa in sicurezza del versante. I lavori però sono resi particolarmente difficile visto i danni che ha subito la strada e la presenza in cima di alcuni grossi massi. In questo senso sarà prima necessario mettere in sicurezza il costone come ha spiegato a Primocanale il sindaco Antonio Bigotti.
Frana lungo la statale dei Giovi
E' ancora chiusa la strada statale dei Giovi dopo la frana di fango che si è verificata durante l'allerta meteo di fine gennaio all'interno del Comune di Mignanego al km 22 in località Monastero a due passi dal confine con Busalla. I lavori per la messa in sicurezza vanno avanti. Il sindaco di Mignanego Michele Malfatti spiega che è stato sgombrato tutto il terreno. Ieri sono stati posizionati i blocchi di protezione". Si punta ad aprire tra mercoledì e giovedì ma i tempi rischiano di slittare. Infatti potrebbe essersi verificato un nuovo smottamento di fango nella parte alta della frana. L'obiettivo è quello comunque di aprire il prima possibile almeno una parte della strada.
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