DAL NOSTRO INVIATO - La visita del ministro del Made in Italy Adolfo Urso allo stabilimento Piaggio Aero di Villanova d'Albenga è servita anche a fare il punto su quale sarà il futuro della produzione di energia in Italia. L'incontro con il presidente della Regione Marco Bucci ha permesso di mettere sul tavolo diversi temi. Su tutti quello della produzione del nucleare in Italia.
"La Liguria sarà centrale grazie alle aziende come Leonardo e Ansaldo Nucleare che permetteranno uno sviluppo del nucleare di terza generazione avanzata e di quarta generazione - ha spiegato Urso -. Si tratta di nucleare di piccola dimensione, adattabile, componibile e trasportabile in container. Sarà una tecnologia avanzata e sicura. Stiamo realizzando un nuovo soggetto industriale che ha radici proprio in Liguria - sottolinea il ministro - e che vede la partecipazione delle più grandi aziende sotto controllo pubblico. L'Italia dispone di brevetti per la terza generazione e per quarta generazione. Produzione reattori di nuova generazione puliti e sicuri costruiti su base industriale e poi trasportabili dove saranno richiesti. Questo è il futuro per quanto riguarda l’energia in Europa" ha spiegato Urso che ha precisato anche come nei prossimi giorni il Consiglio dei ministri approverà il disegno di legge messo a punto dal ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin sul tema.
Bucci: "Come Liguria siamo nella stanza dei bottoni"
"Come ha annunciato il ministro ci sarà una nuova azienda a cui partecipano due grandi realtà liguri: Ansaldo Energia con Ansaldo Nucleare e Leonardo. Progetti ne abbiamo tanti. Siamo dentro la stanza dei bottoni, non vogliamo solo schiacciarli ma fare prodotti per la nostra industria e per dare una ricaduta occupazionale al nostro territorio e al Paese" spiega il presidente di Regione Liguria Bucci a margine dell'incontro con il ministro a Villanova d'Albenga.
Il nuovo nucleare
La decisione del governo che punta ha deciso di creare un nuovo soggetto industriale è spinta anche dalla crisi energetica casata dal conflitto tra Russia e Ucraina. Per l'Italia si parla del nucleare di quarta generazione, il cosiddetto nucleare sostenibile che promette di andare oltre ad alcune delle principali criticità del passato. Ad esempio attraverso l'utilizzo dell'uranio naturale che non viene trasformato in rifiuto radioattivo. Ma i tempi sono lunghi: il 2035 per i prototipi più consolidati di quarta generazione più il tempo per vederli all'opera. Tempi più brevi per il nucleare di terza generazione avanzata. Si tratta di progetti industriali che spesso incorporano miglioramenti sia dal punto di vista della sicurezza che della convenienza economica rispetto a quelli di terza generazione. Un esempio è di questi è il prototipo del reattore economico semplificato ad acqua bollente. In passato la discussione sul nucleare ha acceso la società civile e il referendum popolare ha bloccato l'opzione nucleare. Altri Paesi confinanti e vicini come Francia e Germania hanno costruito diverse centrali. Pro e contro della scelta sono al centro dei dibattiti tra esperti.
A Genova la sezione Nucleare di Ansaldo
Ansaldo Nucleare è nata a Genova nel 1989 dalla fusione tra Nira (Nucleare Italiana Reattori Avanzati ) e Amn (Ansaldo Meccanico Nucleare). Nel 1999 diventa una divisione di Ansaldo Energia e nel novembre 2005 viene trasformata in una spa controllata al 100% da Ansaldo Energia. Ha 170 dipendenti, in maggioranza i tecnici che lavoravano nella Divisione Nucleare di Ansaldo Energia.
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