Attualità

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di a.p.

Erano attese da tempo e ora sono arrivate. Il Comune di Genova ha presentato le nuove linee guida per i dehors in città. L'obiettivo di Tursi è garantire una maggiore uniformità dei dehors presenti sul territorio, favorendo la riprogettazione urbana degli spazi esterni ai pubblici esercizi. Prevista una tariffazione scontata rispetto al passato per i dehors permanenti e la suddivisione del territorio in tre ambiti, con regole più stringenti per le aree di pregio e i centri storici.

L'obiettivo delle linee guida

Le linee guida hanno l'obiettivo di dettare gli operatori economici una serie di indicazioni da rispettare nell'installazione e allestimento dei dehors, a tutela dei molteplici beni giuridici coinvolti (mobilità urbana, rispetto delle persone con disabilità, edilizia, paesaggio, verde etc.), specificando altresì le caratteristiche tecniche ed estetiche alle quali arredi e strutture devono conformarsi su tutto il territorio comunale, con regole modulate a seconda della zona interessata. Nell'ambito 1 rientrano tutte le aree prospicienti a edifici vincolati o ricadenti nel perimetro del riconoscimento Unesco; nell'Ambito 2 rientrano tutte le aree riconducibili ai centri storici urbani nonché negli archi costieri; nell'Ambito 3 rientra tutto il territorio cittadino non rientrante nei precedenti due ambiti.

Per chi si adegua tariffe concessioni abbattute del 40%  

Il Comune di Genova, al fine di accelerare e incentivare la stabilizzazione e la riprogettazione dei dehors nel rispetto di criteri che valorizzino il decoro urbano e la vivibilità cittadina, ha previsto la rimodulazione delle tariffe per le concessioni di dehors permanenti, con un abbattimento pari al 40%. Inoltre, al fine di rendere l'iter amministrativo particolarmente efficace e celere nell'interesse dei pubblici esercizi e degli spazi urbani oggetti di concessione, le nuove linee di indirizzo semplificano il procedimento di autorizzazione e fissano con chiarezza le fasi procedimentali a cui si atterranno gli uffici comunali coinvolti nelle Conferenze dei Servizi asincrone atte alla concessione delle aree su cui realizzare i dehors. Le nuove linee guida danno un'attenzione ancora maggiore al fondamentale requisito dell'accessibilità nell'interesse delle persone con disabilità, di quelle a capacità motoria ridotta e dei loro accompagnatori. Sono previsti, infatti, bonus per i pubblici esercizi virtuosi che andranno a recepire le nuove prescrizioni oltre i requisiti minimi. Nello specifico, al fine di promuovere il miglioramento dell'accessibilità alle persone con disabilità, l'amministrazione potrà erogare annualmente un contributo parametrato all'importo corrisposto dagli operatori per l'occupazione del suolo con dehors. Tale contributo potrà essere riconosciuto a consuntivo agli operatori che, pur non essendovi tenuti, abbiano provveduto ad eseguire interventi strutturali ulteriori rispetto a quelli previsti per legge rivolti a garantire l'accessibilità e il superamento delle barriere architettoniche all'interno dei locali e interventi volti a migliorare l'accessibilità dei locali.

Bordilli (Comune Genova): "Mettiamo ordine all'installazione dei dehors"

"Con orgoglio portiamo a conclusione oggi un lungo processo di studio e lavoro, tra i primi comuni in Italia, svolto assieme agli stakeholders coinvolti tra cui soprattutto la Soprintendenza, che ringrazio, e le associazioni di categoria rappresentative del Commercio. L'obiettivo, definito anche nelle linee programmatiche della nostra Giunta, è dare continuità ad un'esperienza decisamente apprezzata dai genovesi e visitatori in una città come la nostra in cui stare all'aria aperta per consumare un pranzo o uno spuntino veloce è un'esperienza gradita praticamente in ogni stagione dell'anno, ma contestualmente mettere vincoli precisi che tutelino il decoro e quindi anche la vivibilità dei nostri quartieri. Le linee guida consentiranno di mettere ordine all'installazione dei dehors che, in questi anni, a seguito delle diffusione massiccia durante il periodo Covid innegabilmente ha creato alcune situazioni in città non rispondenti ai canoni di decoro cittadino - commenta l'assessore al Commercio Paola Bordilli - Per non andare a deprimere l'iniziativa del piccolo commercio, ma contestualmente mettere ordine e dare omogeneità nelle regole da rispettare su tutto il territorio comunale, con particolare attenzione per situazioni di pregio o che necessitano di una particolare sensibilità, abbiamo introdotto le linee guida in concomitanza anche con un abbattimento del canone pari al 40%. Seguiranno tra marzo e aprile, in collaborazione con il Sistema Camerale, Confcommercio e Confesercenti, incontri con gli operatori e con i professionisti atti a diffondere i contenuti delle linee guida in maniera capillare e a essere di supporto a chi ne avesse necessità". 

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