Politica

Novità importanti arrivano sul fronte sanitario e infrastrutturale, con figure che avranno il compito di supervisionare e gestire
5 minuti e 3 secondi di lettura
di Giorgia Fabiocchi
Un uomo seduto circondato da persone che lo intervistano

Giunta ricca di delibere per la squadra di Marco Bucci, che per il secondo giovedì successiva si è riunita per dare il via ai primi provvedimenti, voluti dal presidente della Regione. 

Demanio marittimo, ecco l'ampliamento dei dehor

È stata approvata dalla giunta regionale, su proposta dell'assessore al Demanio Marco Scajola, la possibilità per i Comuni di ampliare i dehors di bar e ristoranti in aree demaniali marittime fino al 31 dicembre 2026. Un provvedimento che durerà due anni. Una delibera che è valida per tutti i Comuni costieri della Liguria. "L'eccellenza delle attività turistiche e ricettive hanno portato la Liguria ad essere una delle mete preferite in Italia, a veder crescere in questi anni il proprio appeal – ha sottolineato il presidente della Regione Liguria Marco Bucci -. È giusto che le istituzioni siano al fianco degli imprenditori per sostenerli, anche con misure normative specifiche, nel loro lavoro che rende la nostra regione sempre più attrattiva. Regione Liguria ha fatto la sua parte con questo provvedimento, che sono certo i nostri Comuni sapranno raccogliere per aumentare le potenzialità della loro offerta turistico-commerciale". Si tratta di una misura, ha tenuto a precisare l'assessore al Demanio Marco Scajola, attesa dal territorio che va incontro alle esigenze dei proprietari di attività. "Il provvedimento in oggetto ha dimostrato la propria efficacia rivelandosi fondamentale negli anni precedenti -ha spiegato Scajola -. Per questa ragione crediamo che il rinnovo fatto sia la miglior notizia per chi opera sul territorio Proroghiamo un'importante opportunità per i Comuni per poter organizzare le proprie attività turistico commerciali, sfruttando al meglio le aree demaniali marittime. Inoltre garantiamo alle attività maggiori spazi in cui lavorare rispondendo alle richieste ricevute e favorendo, di conseguenza, occupazione ed economia dell'intero settore".

La crisi nel Savonese, un fondo da 2 milioni di euro

La giunta regionale ha approvato, su proposta dell'assessore all'Area di Crisi Complessa Paolo Ripamonti e del consigliere regionale delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana, un fondo da 2 milioni di euro per sostenere le piccole e medie imprese del savonese colpite dai danni alluvionali dello scorso ottobre. La misura, in complementarietà con gli strumenti dedicati all'Area di Crisi Industriale Complessa, consente alle imprese che hanno presentato il modello AE di segnalazione danni alla Camera di Commercio di richiedere fino a 20 mila euro per acquistare o riparare macchinari, attrezzature o impianti produttivi. "Un aiuto importante per un territorio duramente colpito dagli eventi alluvionali dello scorso ottobre - sottolinea il consigliere regionale delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana -. Grazie a questo strumento andiamo a sostenere, nell'attesa dei ristori nazionali, la ripartenza delle imprese colpite dal maltempo dello scorso ottobre con importi al 100% a fondo perduto e per un massimo di 20 mila euro a domanda". "La tempistica con la quale siamo intervenuti rispetto agli eventi calamitosi dell'ottobre scorso non è una variabile da sottovalutare - ha aggiunto l'assessore regionale all'area di crisi industriale complessa Paolo Ripamonti - Abbiamo voluto dare subito una prima risposta al savonese, territorio a cui sono molto legato e che è già stato e sarà oggetto d'attenzione di altre misure che, come giunta regionale, attiveremo nel prossimo futuro".

Sanità, ecco i nuovi commissari per la costruzione degli ospedali

Sul fronte sanitario è stato rinnovato il ruolo di Enrico Castanini in veste di commissario per l'innovazione alla transizione digitale con riferimento a tutta la parte digitale legata alla sanità. "Le prossime nomine - ha spiegato Marco Bucci -, verranno effettuate giovedì e comprenderanno anche quelle degli ospedali, che saranno Felettino, Gaslini, Galliera, Erzelli e Taggia, e arriveranno attraverso una delibera di giunta. Saranno nominati dei project manager che avranno come unico potere particolare quello di fare in modo che le cose avvengano. In alcuni casi si tratta di cose già fatte, in altri si devono occupare dell'approvazione del progetto e dovranno occuparsi del lavoro di intermediazione tra tutti gli enti per arrivare al progetto. Non ci saranno poteri speciali". Si amplierà quindi il ruolo dei project manager che verranno nominati per seguire l'iter dei futuri ospedali, ma anche per quelli infrastrutturali. Si tratta quindi del raddoppio della tratta ferroviaria tra Finale e Andora, della nuova autostrada Carcare Predosa, del raddoppio della Pontremolese e dell'Aurelia Bis su tutto il territorio del Ponente. "Stiamo facendo le selezioni adesso e potrebbero essere sia figure esterne alla Regione che interne" ha aggiunto il presidente Bucci.

Disco verde per la messa in sicurezza dell'area Gavette a Genova

Via libera di Regione Liguria allo stanziamento di 410 mila euro destinati al Comune di Genova per coprire parte dei costi di messa in sicurezza permanente della rimessa Amt in via Piacenza, in località Gavette. Lo prevede la delibera approvata dalla Giunta su proposta dell’assessore regionale all’Ambiente Giacomo Raul Giampedrone. Con l'approvazione della delibera, prosegue l’attività di risanamento del territorio ligure: sono assegnati contributi per circa 565mila euro complessivi, seguendo le indicazioni del piano regionale di gestione dei rifiuti e delle bonifiche e secondo l’elenco aggiornato dei siti contaminati e potenzialmente contaminati che necessitano di contributo pubblico. "Questo risultato è frutto di un grande lavoro realizzato nelle due precedenti legislature di centrodestra e finanziato in gran parte con risorse regionali per fare in modo che Regione avesse, per la prima volta, la caratterizzazione dei siti contaminati o potenzialmente contaminati – dichiara l’assessore all’Ambiente Giacomo Raul Giampedrone -. Questo ha consentito di stabilire le priorità secondo un preciso elenco di interventi in base ad una serie di parametri tecnici e, di conseguenza, di poter attingere a finanziamenti anche nazionali ed europei, compresi i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza". Oltre al finanziamento per la messa in sicurezza del sito contaminato di via Piacenza, sono destinati al Comune di Genova ulteriori 40.500 euro per il campionamento e la progettazione della bonifica della falda del torrente Chiaravagna in via Manara a Sestri Ponente, 15mila euro per integrare la caratterizzazione del sito in località Sant’Antonino e 64mila euro per la caratterizzazione del sito potenzialmente contaminato nell’area tra Piazza Clavarino e via Bressanone.
Inoltre, circa 34mila euro sono assegnati al Comune di Camporosso, nell’imperiese, per il completamento della caratterizzazione dell’ex discarica in località Canei in sponda destra del torrente Nervia.

 

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