Le dichiarazioni del presidente di Regione Liguria Marco Bucci a Primocanale, durante il nostro format Terrazza Incontra (ideato dal presidente Maurizio Rossi) - sull'azzeramento del buco della sanità - ha provocato la reazione delle opposizioni in consiglio regionale.
Cosa aveva detto Marco Bucci
Bucci a 'Terrazza incontra': deficit sanità azzerato a fine 2024
"I famosi 258 milioni di buco della sanità non esistono più, come sapete il buco è molto più piccolo, il 'buchettino' come l'ho chiamato io, ora come ora non posso dare i numeri precisi, ma certamente è doppio 'digit', non è tre 'digit', quindi ci siamo e poi sarà zero a fine anno". Tradotto: il regalo di Natale della giunta regionale è riportare la sanità a pari entro la fine dell'anno. "Non sono il tipo che porta i buchi di bilancio, in qualunque azienda un amministratore delegato che porta i buchi di bilancio, per lui il 2 gennaio c'è la scatola di cartone con le sue cose, quindi lo abbatteremo". Ha aggiunto a Terrazza Incontra il presidente della Liguria Marco Bucci. E sulle liste d'attesa i primi risultati, ha annunciato Bucci, si vedranno tra circa due mesi. "Chi si occupa di sanità il cambio di passo l'ha già visto ed è pesante, i cittadini l'hanno visto meno perché non c'è ancora l'effetto su di loro, anche se qualche cosa sta cominciando ad arrivare. Io sono convinto che nel giro di un paio di mesi si vedranno gli effetti di tante cose e comunque, per chi è in sanità, si vedono parecchi cambiamenti e soprattutto si vedono parecchie cose che verranno gestite in modo diverso" ha aggiunto Bucci.
La reazione delle opposizioni alle parole di Bucci
Lo sguardo attento del Partito Democratico, come spiegato dal suo capogruppo Armando Sanna. "Saremo dei guardiani perché vogliamo capire questo buco, che Bucci chiama buchetto, a quanto ammonta e soprattutto ho chiesto che entro tre mesi ci sia una reale azione, ovvero una riduzione del 15% delle liste d’attesa e soprattutto un quarto delle assunzioni del comparto sanitario, perché se il buco è stato azzerato questo deve avvenire senza problemi - spiega il capogruppo del Pd Armando Sanna -. Noi non vediamo i dati che lui continua a enunciare ma è un grosso problema perché noi non li conosciamo e quindi, se è vero che questo buco non esiste, in tre mesi è possibile abbattere e iniziare ad azzerare le liste d’attesa. I dati che a noi arrivano sono differenti. La nostra opposizione sarà dura e propositiva, porterà avanti i temi di governo e soprattutto cercherà di fare un focus per fare in modo che la sanità resti pubblica".
Le troppe parole del presidente Bucci, l'attacco della capogruppo di Avs Selena Candia. "Ne ha dette tante di frasi forti, ma fra il dire e il fare c'è una bella differenza perché la sanità ligure è al collasso, anche del personale, e le persone non sanno più come curarsi, con liste d'attesa lunghissime che non permettono di curarsi, se non mettendo mano al portafoglio. Quello che ci preoccupa è che possa decidere di prendere i soldi dal budget successivo e di metterli su quest'anno. E quindi il problema strutturale si ripercuote nel tempo. Il buco c'è, è stato ridotto leggermente in autunno e ora siamo comunque nell'ordine di un centinaio di milioni di euro".
Le doti nascoste di Marco Bucci, la definizione del capogruppo della lista civica Orlando Presidente Gianni Pastorino. "Bucci sta diventando il Mago di Oz, che non dice mai la quantità del buco che ha lasciato il centrodestra, quindi la sua maggioranza, e che sarà colmato. A noi risulta che nonostante i fondi di Roma esista un buco di oltre cento milioni di euro, ed è una cifra enorme. Io dissi per primo che difficilmente sarebbe stato di 257 milioni, perché c'era il fondo sanitario nazionale e quindi non era quello l'ammontare. Però si parla di oltre 100 milioni e Bucci farebbe bene, in una operazione trasparenza, a dire di quanto è, così capiamo bene se si deve aumentare l'Irpef - lo faranno loro -, e si potrà capire se si può sviluppare l'occupazione nella sanità, perché bisogna assumere e se c'è un deficit così grosso qualche problema c'è. Bisogna decidere di far funzionare bene il pubblico, ma bisogna capire bene come farlo e farlo con le organizzazioni sindacali".
Le "bugie" di Marco Bucci, così definisce le sue parole il capogruppo del Movimento Cinque Stelle Stefano Giordano. "Rispondiamo con quello che dicono i primari che operano nella sanità, Bucci chiede di risparmiare e di azzerare le liste d'attesa, e dimostra di avere una cura autoritaria senza progettualità. Nei pronto soccorso l'altro giorno c'erano 220 persone in barella, questa è la realtà e si deve rimboccare le maniche e sistemare le fandonie create dal suo predecessore. Il buco esiste ed esistono le frottole che sta raccontando Bucci. Basta fare un giro nei pronto soccorso e nei reparti di degenza".
IL COMMENTO
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