Un volo diretto Genova - New York. È il sogno di cui ha parlato il presidente di Regione Liguria Marco Bucci durante l'inaugurazione della nuova ala est dell'Aeroporto Cristoforo Colombo, con nuovi spazi per imbarchi, controlli e negozi. "Genova è sempre stato un nodo intermodale" ha detto sul palco, aggiungendo poi quello che lui stesso ha definito un sogno da realizzare, prima o poi.
Marco Bucci dal palco sprona tutti: "Bisogna fare la gara e farla in fretta"
Gli ultimi dati raccontano però uno scenario in cui un diretto Genova Stati Uniti sembra ancora molto lontano. Se lo scalo ligure presenta attualmente un’offerta di 22 voli al giorno (9 domestici e 13 internazionali), all’aeroporto di Pisa che dista meno di due ore da quello ligure, i voli giornalieri sono in media 30. Lo scalo di Torino ne vanta 45, per non parlare di Milano-Linate che opera oltre 150 voli al giorno. C’è poi l’aeroporto di Nizza, a 190 km da Genova, che opera giornalmente 140 voli.
Prezzi alti e pochi aerei: ecco quanto costa volare da Genova - LEGGI QUI
E infatti il presidente Bucci ha aggiunto: "È ora di fare la gara, di farla in fretta, bisogna partire domani mattina con il bando e costruire il futuro dell'aeroporto con gli investimenti privati. Non dobbiamo farci rubare passeggeri e futuro da Pisa e Nizza". Ma la denuncia più forte riguarda il versante tariffario, poiché i voli da e per Genova risultano tra i più cari d’Italia. Un viaggio di andata e ritorno su tratte nazionali, in particolare su Roma, costa in media 500 euro. Più economico partire da Milano, dove c’è più scelta oraria e in media si spendono 250 euro. D’altra parte, il treno Genova-Roma costa 135 euro, ma con tempi di viaggio di almeno 4 ore.
L'inaugurazione della nuova ala dell'Aeroporto è il primo passo verso il futuro
Con un investimento di 15 milioni di euro1 e 18 mesi di lavori, la nuova ala est si sviluppa per 5.500 mq, di cui 550 mq destinati a nuova area commerciale con Duty Free e un punto vendita multiprodotto. Nei nuovi spazi sono inoltre ospitate le 4 linee di controllo sicurezza dotate di macchinari di ultima generazione per l’ispezione automatica dei bagagli, 3 nuovi gate di imbarco, 250 sedute (di cui 1/3 dotate di prese di alimentazione per i dispositivi elettronici) e 1 nuovo pontile di imbarco con accesso sul piazzale, completamente climatizzato e dotato di ascensore per accedere alla pista.
La nuova ala est consente al Cristoforo Colombo di incrementare la propria capienza potenziale fino a 3 milioni di passeggeri e rappresenta un primo importante tassello di un più ampio piano di restyling che, dopo 12/18 mesi di lavori e ulteriori 12,6 milioni di euro di investimenti, ridisegnerà interamente il volto dello scalo entro la fine del 2026, consentendo di offrire un’esperienza best in class ai viaggiatori.
Il progetto consentirà di coniugare l’attesa crescita del traffico aereo con l’offerta di livelli di servizi elevati, ridisegnando interamente il layout dello scalo, migliorando la gestione dei flussi dei passeggeri in arrivo e in partenza e, di conseguenza, l’esperienza degli stessi.
Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsApp, Facebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook

IL COMMENTO
Tavolo Liguria-Lombardia, occhio agli alibi del non fare
“Ti ricordi?” 1965, i Beatles al Palasport. Così cambiò anche la gioventù genovese