Attualità

Alla Camera di Commercio di Genova la presentazione del 'Rapporto sulla competitività dei settori produttivi', organizzato dall'Istat
2 minuti e 7 secondi di lettura
di Andrea Popolano

I dazi voluti dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump preoccupano anche il mondo del lavoro ligure. “Per quanto riguarda le aziende vulnerabili sull’export il dato ligure va a riguardare 5 mila e 800 addetti, parliamo dell’1,3% degli addetti totali della Liguria. Per quanto riguarda gli addetti vulnerabili impiegati nell'import in Liguria possiamo dire che sono il doppio: circa 10 mila e 900 e rappresentano il 2,3% degli addetti liguri” così il presidente dell'Istat Francesco Maria Chelli alla presentazione del report annuale dell'Istat presentato alla Camera di Commercio di Genova. Numeri reali che non si possono sommare, come precisa lo stesso presidente dell’Istat. Molto spesso infatti capita che realtà attive nell’import lo siano anche nell’export andando dunque a sovrapporre il dato. Per quanto riguarda le aziende sono 468 quelle liguri 'vulnerabili' all'export e 317 quelle 'vulnerabili' all'import, ossia che presentano elementi di potenziale fragilità alla domanda e all'offerta estere in una fase caratterizzata da shock internazionali di natura economica e geopolitica.   L'export vulnerabile ligure ammonta al 18,8% dell'export totale della Regione rispetto alla media nazionale del 16,4% e l'1,2% del fatturato totale regionale. L'import vulnerabile ligure ammonta al 15,8% dell'import totale della Regione rispetto a una media nazionale del 23,8%.

A fare gli onori di casa il segretario generale della Camera di Commercio Maurizio Caviglia che fotografa la situazione: Gli impatti sono importanti ma siamo anche convinti che l’alta qualità dei nostri prodotti riuscirà in qualche modo a superare lo stesso questa barriera anche se con qualche difficoltà. Siamo convinti che l’aumento dei costi anche per lo stesso popolo americano ci aiuterà a portare tutto entro una situazione più ragionevole”.

I dati liguri

L'Istat rileva che nel 2024 la Liguria ha realizzato 8 miliardi e 49 milioni di esportazioni registrando un -24,1% rispetto all'anno precedente, il valore è così tornato sui livelli del 2021 dopo che nel 2022 e 2023 aveva superato i 10,5 miliardi. La variazione negativa (-77,7%) di export verso gli Stati Uniti è stata condizionata dalle maggiori vendite di mezzi di navigazione marittima che si erano registrate l'anno precedente e che nel 2024 sono venute meno. È stato il 2023 un'annualità piuttosto alta e anomala sul fronte dell'export, nel 2024 la Liguria è tornata alla normalità.   Nel 2022 le aziende liguri vulnerabili all'export hanno esportato 1,5 miliardi, quelle vulnerabili all'import hanno importato 1,9 miliardi, tutte le aziende liguri hanno esportato 8,1 miliardi e importato 12,4 miliardi. 

 

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