Genova-Appena inaugurati e già bersagliati dalle critiche: è il destino dei nuovi giardini di Quinto di piazzale Rusca e via Gianelli, un lifting di otto mesi un anno costato quasi 800 mila euro a Comune e Municipio Levante.
Sotto accusa soprattutto il pericoloso bordino di ferro arrugginito che delimita le aiuole, l'asfalto, che sarà anche drenante ma assai brutto da vedere e non morbido in caso di cadute, fra l'altro dello stesso tipo usato per i gradoni del discusso nuovo porticciolo di Nervi. ù
Dividono anche le panchine: alcune sono state definite "bare", insomma tante critiche.
Ma c'è anche un pensionato che va controcorrente e promuove la nuova area verde: "Però ora bisogna proteggerla con più controlli e telecamere dai vandali, dalle baby gang che ogni notte si appropriano di giardini e di scogliere".
Un'esortazione. quest'ultima, già raccolta dal Municipio Levante che infatti ha predisposto un sofisticato sistema di videosorveglianza nella zona, per vigilare sui giardini ma anche sulla vicina via Filzi e l'area della stazione ferroviaria di Quinto al Mare dove sempre più spesso, complice anche un locale che vende alcolici sino a tarda notte, divampano liti, risse e rapine.
IL COMMENTO
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