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Bogliolo: "Chi perde va in serie B, Mantovani ci ha fatto sognare"
1 minuto e 59 secondi di lettura
di Michele Varì

GENOVA -"E' un derby delicatissimo perché il risultato può influire sul futuro di Genoa e Doria: una sconfitta nel derby potrebbe voler dire retrocessione"

Attacca così dal suo studio di via Assarotti Pietro Bogliolo, avvocato penalista grande tifoso della Sampdoria e, non a caso, difensore di alcuni ultrà blucerchiati.

Bogliolo un pronostico per il Derby?

"Mi auguro una vittoria del Doria tranquilla e con qualche gol".

Andrà allo stadio?

"No, sono troppo agitato, lo seguirò in tv".

Quali giocatori delle due squadre possono decidere il derby?

"Per il Doria spero Quagliarella, del Genoa temo Destro che ci ha castigato più volte".

Perché è doriano?

"Perchè sono andato allo stadio per la prima volta accompagnato da mio padre a cinque anni, a un Sampdoria Verona".



Che Samp era quella?

"Era una Samp in serie B, poi è arrivata l'era Mantovani e abbiamo toccato il cielo con un dito"

Il Genoa?

"E' sempre stato il nostro avversario, duro, ostico, ogni tanto cu ha fatto piangere, ma ogni tanto ci ha dato anche grandissime gioie".

La Samp più bella?

"Quella dello scudetto, unica, grazie a Mantovani che obiettivamente ha dato a Genova qualcosa che Genova non era in grado di avere. Lui ci ha fatto sognare e arrivare a un livello incredibile e dato impostazione e immagine delle Samp e caratura sotto profilo comportamentale ed etico uniche".

Il giocatore blucerchiato a cui è più affezionato?

"A me piaceva molto Pagliuca, poi evidentemente Mancini e Vialli"

Il momento più triste da doriano?

"La morte di Mantovani, perché la morte è sempre una cosa molto triste, ma ci siamo resi conto che finiva un'era che non si sarebbe più ripetuta"

Poi è arrivata Ferrero?

"Io penso tutte le cose più negative che si possono pensare su Ferrero, aldilà del suo atteggiamento, credo che sia un episodio negativo, come negativo il momento in cui Garrone, a cui io do tutte le responsabilità morali della cessione e sapeva, secondo me, a chi cedeva la società. Tenga presente che i proprietari della Samp Spa posso essere tanti, gli unici proprietari dei colori e della maglia sono i tifosi, e i tifosi del tifo organizzato che sono in questo momento l'unico aspetto positivo della squadra, non mi piace il gioco, non mi piace l'atteggiamento della squadra, amo i tifosi e i gruppi organizzati perchè sono gli unici che ci stanno mettendo la faccia".

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