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di r.p.

"Da periferie a nuove centralità urbane: inclusione sociale nella Città Metropolitana di Genova" è il titolo del progetto di Piano Urbano Integrato approvato a valere sui Fondi Pnrr, per un insieme di opere che puntano alla rigenerazione dei territori grazie ad investimenti volti al miglioramento di ampie aree urbane fragili, alla rivitalizzazione economico-sociale, con particolare attenzione alla creazione di nuovi servizi ed alla riqualificazione dell'accessibilità e delle infrastrutture, permettendo l'evoluzione di territori vulnerabili in centri intelligenti e sostenibili. Lo ha annunciato la Città metropolitana di Genova in una nota.

"In questo progetto, due grandi opere - attese da tempo - verranno realizzate sul territorio con l'obiettivo di migliorare le connessioni tra il capoluogo e le aree periurbane, mettendo in rete i servizi a livello sovracomunale. In primo luogo, stiamo parlando del nodo urbano di Geo a Ceranesi la cui rigenerazione rafforzerà la coesione e l'integrazione sociale, incrementando così la sicurezza della mobilità e l'accessibilità al santuario di N.S. della Guardia, centro religioso di richiamo sovra regionale e simbolo identitario della comunità (nella foto), questo grazie ad un intervento da 7.2 milioni di euro. Il secondo intervento approvato, sempre in ambito territoriale extra capoluogo, è quello relativo al nodo del torrente Secca, nell'area periurbana della val Polcevera, che vedrà la realizzazione di una serie di azioni integrate necessarie per superare le attuali criticità che riguardano i sistemi urbani, infrastrutturali e ambientali, migliorando l'integrazione tra insediamenti produttivi, residenziali, i centri di servizi culturali e sportivi, e le interconnessioni con il capoluogo genovese; il nodo del torrente Secca interessa, infatti, un ambito territoriale sovracomunale nei comuni di S. Olcese e Serra Riccò e comporterà un investimento superiore ai 14.5 milioni di euro.