ITALIA - Ok ai percorsi di recupero per gli uomini autori di comportamenti violenti nei confronti delle donne. Il Senato ha votato a favore della legge sui “percorsi trattamentali per uomini autori di violenza nelle relazioni affettive e di genere” e messa a punto dalla Commissione di inchiesta sul femminicidio. In tutto 211 voti favorevoli.
L'idea di base è che chi si rende artefice di comportamenti violenti verso le donne o altri familiari venga sottoposto a trattamenti in appositi Centri specializzati. Un tema quella della violenza trattato anche nel corso della puntata di Tiziana&Cirone (Guarda qui).
Sono pochi al momento i “Centri per il trattamento degli uomini maltrattanti” e non esistono ancora leggi per adottare linee guida nazionali o per il loro accreditamento. Pochi anche i finanziamenti messi a disposizione a livello nazionale, 8 milioni in tutto inseriti nell’ultima legge di Bilancio.
“I Centri per la rieducazione degli uomini autori di violenza, svolto in rete con i Centri antiviolenza, con le Forze dell’ordine, con i servizi pubblici, gli enti istituzionali e la magistratura, costituiscono un servizio di interesse pubblico e come tale deve essere finanziato con risorse pubbliche”, sottolinea la relazione della commissione che si conclude sollecitando la rapida approvazione di due ddl, già incardinati in Senato, che contengono nel dettaglio le norme da aggiungere a quelle esistenti, da far poi confluire in un Testo Unico.
Negli ultimi anni a Genova e nella Città metropolitana sono aumentati i casi di denunce di maltrattamento con percentuali che fanno segnare un incremento compreso tra il 25 e 30% come sottolineato dall'ex procuratore capo di Genova Francesco Cozzi (Leggi qui).
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci