GENOVA - Dopo la protesta al liceo Pertini di Genova, anche gli studenti del liceo Andrea D'Oria di Genova hanno deciso di scioperare per il troppo freddo in classe. Aule deserte, in molti sono rimasti a casa, mentre alcuni ragazzi si sono dati appuntamento alle ore 9 dalle 'Caravelle' per manifestare il disagio quotidiano che da ormai più di una settimana patiscono molti studenti.
"In circa la metà delle classi i caloriferi non si accendono o si scaldano solo parzialmente"
"La scuola ha allertato i tecnici che nella giornata di venerdì sono intervenuti. Sembrava essere migliorata la situazione, ma poi dopo il weekend le temperature sono tornate ad essere le stesse di sempre", spiega a Primocanale Giulia Baggiani, studentessa del quinto anno e rappresentante d'istituto. "Anche i professori e i collaboratori scolastici sono infreddoliti, poiché sono interessati anche i corridoi, la presidenza e diversi spazi comuni".
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Coperte o doppia giacca per seguire le lezioni, anche perché ad ogni cambio d'ora per 10 minuti bisogna tenere le finestre aperte e consentire il ricircolo dell'aria, secondo quanto stabilito per decreto, in modo tale da contrastare la possibile diffusione del Covid. "Questa misura è corretta e andrebbe bene, se il riscaldamento funzionasse correttamente. Ecco perché abbiamo voluto fare questa protesta, nella speranza di porre l'attenzione sui malfunzionamenti del riscaldamento". Un problema comune a molti altri istituti scolastici.
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Proprio in questa mattinata era pervenuta la segnalazione anche da parte di alcuni genitori della scuola statale dell'infanzia e primaria Giovanni Pascoli dove da giovedì i bambini erano al freddo senza riscaldamento. "Io ho tenuto a casa i miei figli, uno va all'asilo e l'altra alle elementari: la scuola consigliava di vestire più pesanti i bimbi, senza darci tempistiche certe della risoluzione del problema", racconta una mamma. Ma poco dopo dalla scuola è arrivata la comunicazione che il guasto alla caldaia è stato riparato. Ma sono tantissime le segnalazioni pervenute in redazione. Anche all'istituto Giovanni Caboto di Chiavari da giorni i ragazzi lamentano caloriferi spenti e finestre rotte, tanto che alcuni maggiorenni hanno deciso di uscire prima dalle lezioni. Al Collegio Emiliani alcuni iscritti denunciano invece che il riscaldamento viene spento alle 9. Al Pertini, però, fortunatamente il guasto alla calderina è stato risolto e attualmente in classe si sta bene.
IL COMMENTO
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