Cronaca

Necessario per le verifiche tecniche e le attività di monitoraggio
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di Silvia Isola

ALTARE - E' scattata nelle prime ore della mattinata, attorno alle 7:15, la chiusura del tratto di autostrada A6 'Torino-Savona' tra Altare e Millesimo in direzione Torino, a causa di attività di monitoraggio. Possibile rientro alla stazione di Millesimo, percorrendo prima la strada provinciale 29 e a seguire la strada provinciale 28 bis. E' scattato l'allarme su un viadotto tra Altare e Millesimo, si tratta del viadotto Bormida di Mallare: in tutta quella parte di A6 sono in corso diversi cantieri con scambio di carreggiata o restringimenti alla corsia di sorpasso o a quella di emergenza. Con lo scattare dei sensori apposti per il monitoraggio delle condizioni di stabilità del viadotto, è partita tutta la macchina e così i tecnici hanno ritenuto doveroso chiudere il tratto autostradale per effettuare le verifiche del caso. Soltanto all'ora di pranzo la situazione è tornata nuovamente regolare, dopo sei ore in cui il tratto è stato chiuso e in cui sono stati seguiti i protocolli. 

"A causa di controlli al viadotto autostradale della A6 è stato chiuso un tratto della Sp29 da Carcare a Ferrania, poi riaperto. Attendiamo gli esiti da Autostrada dei Fiori" comunica la consigliere provinciale con delega alla viabilità Luana Isella. "Sulla provinciale è stato mantenuto un presidio nel mentre che i tecnici controllano il viadotto, già oggetto di numerosi interventi". A Primocanale ha raccontato che una cosa simile "era già successa l’anno scorso, in quel caso lì l'intervento c'era stato dopo la segnalazione da parte di un utente, che aveva notato dei calcinacci sulla strada: come provincia avevamo subito allertato Autostrada dei Fiori". 

"Queste chiusure, solitamente, sono frequenti in settimana di notte per consentire i numerosi lavori che sono in corso in quell'area", commenta il sindaco di Roccavignale Amedeo Fracchia che nei giorni scorsi aveva già denunciato la situazione che si viene a creare ogni volta che nevica, con la conseguente chiusura dell'autostrada ai mezzi pesanti e i tir di traverso sulla provinciale (LEGGI QUI). "Siamo davvero estenuati da questa situazione, il nostro entroterra è sempre più in difficoltà a causa della situazione viabilità e rischia di essere sempre più isolato, soprattutto dal lato della Liguria".  L'area è interessata da diversi cantieri e anche lì si patiscono i continui disagi di code, rallentamenti, scambi di carreggiata e chiusure notturne.

"Il fatto di avere le autostrade così ridotte è una schiavitù"

"Ormai è assodato che questi lavori devono essere fatti e che hanno le loro tempistiche, a noi preme continuare a collaborare così: il fatto che ci siano monitoraggi attenti ci fa sentire più sicuri, così come l'invito a chiudere la provinciale in queste prime ore è una cautela in più nei confronti di chi viaggia", prosegue Isella. "Essendo sabato non ci sono state particolari ripercussioni sulla viabilità ordinaria, se fosse stato in un giorno feriale infrasettimanale sarebbe stato peggio". 

 

Poi è arrivato anche il comunicato di Autofiori: "Le ispezioni e il monitoraggio prontamente effettuati dai tecnici sul viadotto Bormida di Mallare Nord non hanno rilevato criticità sull’infrastruttura. Tutti i valori della rete di sensori installata sul viadotto, inoltre, sono pienamente rientrati nella norma. Da una prima analisi effettuata le variazioni rilevate questa mattina che hanno attivato il protocollo potrebbero essere dovute ad anomale vibrazioni causate dal transito di un mezzo di massa superiore a quella consentita che potrebbe aver fatto scattare gli alert dei sensori. Non appena verranno completate le ultime verifiche e spostati i mezzi necessari per eseguirle, verrà riaperta al traffico anche la seconda corsia".

(Foto d'archivio)