Scoppia il caso del vespasiano periodicamente allagato da liquami in pieno centro città.
E' il gabinetto pubblico di Caricamento, in via Turati, fra i posteggi degli scooter e il capolinea Amt, usato da tanti sbandati, ma anche dai giovani della movida.
Nel pomeriggio di domenica 12 dicembre il wc si presentava nelle condizioni in cui si evince dalle immagini, inondato dai liquami. Un degrado che si poteva avvertire sino a una decina di metri di distanza per l'odore di fogna emanato. Una vergogna, un'avvilente cartolina della città a due passi dal porto antico e dall'Acquario, che ha attirato l'attenzione di molti genovesi.
Alcuni, tappandosi il naso, si sono avvicinati per fotografare e filmare i liquami del vespasiano, fra l'altro utilizzato lo stesso da sbandati della zona nonostante fosse inutilizzabile e con lo scarico ostruito.
Una vergogna acuita dalla presenza a pochi mesi di distanza di un altro bagno pubblico gestito da una cooperativa dove si può entrare anche gratis o offrendo anche solo 50 centesimi all'addetto delle pulizie che lo gestisce e lo tiene pulito. Un gabinetto pulito e regolarmente igienizzato aperto ormai da mesi ma poco conosciuto anche perchè non segnalato da una segnaletica adeguata.
Sul vespasiano allagato dai liquami abbiamo chiesto conto all'Amiu, l'azienda multiservizi di igiene urbana, che ha risposto così: "Quel servizio viene pulito tutti i giorni esclusa la domenica da un'azienda convenzionata, dunque è possibile che qualche volta il lunedì si presenti in condizioni fatiscenti, purtroppo molte volte gli addetti alle pulizie ci segnalano utenti che fanno un uso non corretto del gabinetto provocandone così l'ostruzione degli scarichi e l'allagamento".
In passato proprio per la difficoltà nel gestire il servizio pubblico si era ventilata anche la proposta di chiuderlo: allora l'eventualità era stata scartata per non togliere un servizio comunque usato anche in modo corretto da tanti abitanti, soprattutto anziani.
Ma ora, dopo l'apertura del nuovo gabinetto a poche decine di metri di distanza e sempre presidiato, l'ipotesi di smantellare il vespasiano potrebbe essere presa in considerazione.
Uniche controindicazioni: gli orari di apertura del nuovo wc non coprono le ore serali e della notte, ossia le fasce orarie della movida in cui tanti giovani reduci dalle notti infinite nei pub e nelle birrerie hanno più che mai necessità di un gabinetto pubblico per non fare pipì nelle strade o sui palazzi, come lamentano da sempre gli abitanti del centro storico.
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci