GENOVA -Dopo avere confermato a sorpresa lo sciopero che lunedì prossimo provocherà lo slittamento di uno dei processi più importanti d'Italia gli avvocati liguri lo stesso giorno organizzano una tavola rotonda per spiegare le ragioni della loro sofferta e difficile scelta.
L'appuntamento è per lunedì 12 settembre presso il Centro di Formazione dell’Ordine degli Avvocati di Genova, Via XII Ottobre 3.
Titolo dell'incontro: “Inizio processo quando? Le ragioni dell’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale indetta per l’emergenza della giustizia penale genovese".
Lo sciopero è stato organizzato dai penalisti della Liguria per denunciare la carenza di giudici e di personale amministrativo nel tribunale di Genova che anche a causa di processi importanti come quello di ponte Morandi (che impegnerà per almeno due anni tre giudici) farà slittare decine di processi.
Inutile il tentativo del ministro della Giustizia Cartabia e del vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Ermini di mediare promettendo l'invio a Genova di due giudici in tempi strettissimi, l'assemblea straordinaria della Camera Penale ligure ha confermato lo sciopero nonostante l'apertura del direttivo e del presidente Fabiana Cilio che si erano detti ottimisti sulla possibilità di revocare l'agitazione.
Inutile il tentativo del ministro della Giustizia Cartabia e del vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Ermini di mediare promettendo l'invio a Genova di due giudici in tempi strettissimi, l'assemblea straordinaria della Camera Penale ligure ha confermato lo sciopero nonostante l'apertura del direttivo e del presidente Fabiana Cilio che si erano detti ottimisti sulla possibilità di revocare l'agitazione.
Alla tavola rotonda - che sarà aperta da Luigi Cocchi, presidente Ordine Avvocati Genova e moderata da Fabiana Cilio, presidente Camera Penale Regionale Ligure - prenderanno parte molti avvocati, fra gli altri Gian Domenico Caiazza presidente Unione Camere Penali Italiane, Stefano Cavanna, componente Consiglio Superiore della Magistratura, Vittorio Pendini, vicepresidente Ordine degli Avvocati di Genova, Andrea Corrado membro Organismo Congressuale Forense, Rinaldo Romanelli, responsabile Osservatorio Ordinamento Giudiziario UCP.
IL COMMENTO
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