SAVONA - È stato denunciato un cittadino straniero 29enne residente a Stella dopo che i carabinieri hanno scoperto nella sua abitazione una vera e propria produzione illegale di stupefacenti.
Nei giorni precedenti i militari, durante i quotidiani servizi di controllo del territorio, avevano notato su un balcone che si affaccia su una via alcuni vasi contenenti piante 'sospette', maldestramente occultati con pannelli di cartone e teloni sintetici.
Insospettiti, i militari hanno deciso di approfondire il controllo. All'interno dell'appartamento un vero e proprio impianto di produzione di Marijuana ben organizzato. Oltre ad alcune piante di cannabis coltivate in vaso sul balcone, i carabinieri hanno trovato inoltre una tenda idroponica dotata di impianto di illuminazione e di ventilazione, contenente altre piante in vaso, nascosta in un'intercapedine a cui si poteva accedere solo da uno sportello presente nel bagno.
Quest’ultima attività di contrasto allo spaccio delle sostanze stupefacenti funge da corollario alle due operazioni che nel corso di questo mese di ottobre hanno portato al sequestro di altre tre piantagioni di marijuana, di cui due indoor, per un totale di 70 piante e 2.5 kg di sostanza già essiccata e pronta alla vendita messo in atto dai carabinieri della stazione di Villanova d'Albenga e di un'altra piantagione di 20 piante e 7,5 kg del medesimo stupefacente, pronto per il mercato locale, operata nei boschi di Erli dai Carabinieri Forestali di Zuccarello e Andora (LEGGI QUI).
Il procedimento è attualmente nella fase preliminare ed i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità dell’indagato, non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’Autorità Giudiziaria.
IL COMMENTO
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