Cronaca

Il cabarettista ligure: "La politica deve fare di più sulle barriere e l'assistenza delle famiglie in difficoltà"
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di Michele Varì

GENOVA -"La disabilità dovrebbe essere una priorità della politica perché c'è ancora tanto da fare, per questo bisogna andare oltre la sensibilità e parole è riuscire ad arrivare ai fatti".



Lo ha detto Antonio Ornano, cabarettista spezzino, di Lerici, trapiantato a Genova, invitato dalla regione Liguria e dalle associazioni del terzo settore al convegno organizzato al teatro la Claque della Tosse, nel centro storico, in occasione della Giornata Mondiale della disabilità.

"Faccio degli esempi - ha proseguito lo storico ospite di Zelig - le barriera architettoniche, l'assistenza alle famiglie con dei figli con problemi di disabilità, un loro accompagnamento, un loro inserimento nelle strutture, non lo dico per buttare la croce addosso a un politico piuttosto che a un altro, perchè c'è ancora un mondo da fare"

Ornano da comico sottolinea che anche sorridendo si possono affrontare temi seri come la disabilità, "il sorriso a volte serve anche per avvicinarsi alle persone, io conosco almeno un paio di comici con disabilità bravissimi che hanno dovuto affrontare delle difficoltà ma che attraverso la comicità riescono ad avere una dimensione straordinaria, sono bravissimi anche come persone, ma comici cattivissimi".

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