Cronaca

Nel frattempo altri 95 migranti stanno sbarcando a Marina di Carrara dalla Ocean Viking
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di Emanuela Cavallo

È il secondo giorno nel porto della spezia per la Geo Barents e da questa mattina intorno alle 10 sono riprese le operazioni di sbarco. Ieri, dopo l’attracco, a partire dalle quattro e mezza sono scesi dalla scaletta bianca della Ong 138 migranti, 99 uomini adulti hanno passato ancora una notte sulla nave.

La priorità è stata infatti data alle donne, ai bambini e alle persone bisognose di cure sanitarie: una donna caduta a bordo con una presunta frattura al ginocchio a cui è stato riservato un posto in ortopedia, una donna incinta ricoverata per precauzione, un ricovero per polmonite dirottato sull'ospedale di Sarzana. Due ustionati per esalazioni e ferite risalenti a prima del salvataggio da parte di Medici Senza Frontiere.

Sono 17 i migranti risultati positivi al Covid, i casi sintomatici sono stati portati all’ospedale di Sarzana mentre gli asintomatici sono stati accompagnati in strutture genovesi. Emergono anche particolari sulle persone scese: ci sarebbero nuclei familiari numerosi, uno raggiunge le otto persone, pochissimi resteranno in Liguria. Le regioni di destinazione sono prevalentemente Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Toscana.

Alle 15.30 tutti i profughi sono a terra, accolti nelle tende riscaldate della Croce Rossa. Alla stessa ora al porto di Marina di Carrara - scalo della stessa Autorità di sistema portuale del mar ligure orientale - si abbassa un’altra scaletta di sbarco: è quella della Ocean Viking e porta altri 95 migranti, di cui 30 minorenni.