"Forza Marco, andiamo avanti insieme che siamo sulla strada giusta"
Atti di intolleranza e odio a Genova. Il sindaco: "Non fa piacere vedere scritto 'Bucci merda' sui muri" - LE DICHIARAZIONI
Non è la prima volta che il sindaco di Genova riceve intimidazioni di questo tipo: oltre ad essere stato oggetto di scritte ad opera dei no vax, anche durante la campagna elettorale ha ricevuto insulti e provocazioni sui suoi manifesti.
Minacce a Bucci su saracinesca di punto elettorale Udc, indaga la Digos - L'EPISODIO
In queste ultime settimane in Liguria si sono intensificati gli atti degli anarchici: il più colpito il capoluogo, dove solo una decina di giorni fa al Righi, sulle alture, erano stati tranciati i cavi di un ripetitore di radiotelefonia. Il motivo è dato dalla solidarietà ad Alfredo Cospito, il leader del Fai detenuto al carcere duro e in sciopero della fame da mesi a cui lo scorso 24 febbraio è stato confermato il 41bis. A gennaio, invece, la statua di Giuseppe Mazzini era stata imbrattata contro il carcere duro del "41 bis", gesto accompagnato dal lancio di pietre e vernice contro il palazzo della prefettura, che aveva causato la rottura di un vetro di una finestra.
Genova, blitz anarchici: infranta e imbrattata vetrata prefettura - I FATTITanti i messaggi di solidarietà arrivati a poche ore dal ritrovamento, tra cui quello del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti: "Esprimo la mia solidarietà e vicinanza al sindaco di Genova Marco Bucci, bersaglio di inqualificabili minacce. Una scritta indegna che non fermerà l'operato di un sindaco che ha saputo cambiare il volto di una città da anni bloccata nell'immobilismo. Sono certo che queste minacce non fermeranno il suo ottimo lavoro".
"La violenza fisica o verbale è sempre da condannare - scrive in una nota la Cgil genovese -. La Camera del Lavoro di Genova esprime solidarietà al Signor Sindaco per le scritte ingiuriose comparse questa mattina a Genova".
La vicinanza arriva anche dal sindaco della Spezia e della provincia Pierluigi Peracchini: "Al Sindaco Bucci viene, altresì, inviato un pubblico messaggio di vicinanza e di sostegno".
Fratelli d'Italia "condanna fermamente ogni gesto di violenza e le minacce di matrice anarchica rivolte al Sindaco Marco Bucci. Negli ultimi mesi scritte di questa natura, minacce a mezzo social e lettere da parte delle frange anarchiche sono tornate di attualità e ci riportano in un periodo buio per la Repubblica e la democrazia. Purtroppo poi non rimangono minacce isolate, ma sono seguite, o antecedute come nel caso di Genova, da gesti violenti verso oggetti, al momento e per fortuna, oppure atti dimostrativi. Ci auguriamo che gli autori vengano presto individuati e assicurati alla giustizia sia gli autori della scritta che chi ha distrutto il parco auto di Iren". Lo si legge in una nota di Fratelli d'Italia.
"A nome di tutto il partito di Fratelli d'Italia - prosegue la nota -. Il gruppo consiliare al Comune di Genova, gli assessori del Comune di Genova, il gruppo consiliare di Regione Liguria, gli assessori della giunta regionale, i deputati liguri, Il commissario cittadino Antonio Oppicelli, il coordinatore provinciale Stefano Balleari, il commissario regionale Matteo Rosso esprimono solidarietà e vicinanza al sindaco Marco Bucci ben sapendo che non si farà intimorire da queste minacce. Continueremo insieme l'azione amministrativa che sta cambiando il volto di Genova e che è modello per l'Italia intera".
Anche l'Udc Liguria esprime "profonda solidarietà al sindaco Marco Bucci per le minacce ricevute. Stigmatizzando con fermezza questi deprecabili episodi, siamo certi che il nostro indaco non si farà intimidire e continuerà, insieme alla coalizione di centro destra il suo buon governo e lavoro atto a proiettare la città di Genova nel futuro con assicurazione di benessere per tutti i cittadini". Lo scrive in una nota Paolo Carini, commissario provinciale dell'Udc di Genova.
Solidarietà anche dal Partito Democratico di Genova e del Gruppo Consiliare del PD al Comune di Genova: "Nulla può giustificare il trascendere in azioni violente, sia di natura fisica che verbale".