Cronaca

Oggi la decisione del rinvio a giudizio perché accusati di detenzione di materiale esplodente e tentata fabbricazione di ordigni esplosivi
1 minuto e 29 secondi di lettura
di Redazione

GENOVA - Sono stati rinviati a giudizio i due anarchici arrestati a marzo dai carabinieri del Ros e dagli investigatori della Digos di Genova perché accusati di detenzione di materiale esplodente e tentata fabbricazione di ordigni esplosivi.

Il giudice per l'udienza preliminare ha escluso l'aggravante del terrorismo. I due, Gianluca Iacovacci e Evelin Sterni, 37 e 40 anni, andranno a processo il prossimo 7 marzo. Fuori dal Tribunale un gruppo di 20 persone ha organizzato un presidio in segno di solidarietà. L'indagine era partita a giugno 2021 dopo il ritrovamento, in un bosco a forte Tenaglia sulle alture di Genova, di un ordigno esplosivo e di una ingente quantità di polvere pirica oltre a materiale elettrico per fabbricare altri congegni.

Per gli investigatori, coordinati dal pm della Dda Federico Manotti, la zona era usata come deposito. Secondo la procura il materiale e la tecnica costruttiva sarebbe stata la stessa usata per il danneggiamento di due tralicci nella zona del santuario della Madonna della Guardia. Era stato un clochard che cercava un posto dove dormire a consentire agli inquirenti di scoprire il deposito. Tra il materiale sequestrato dai militari c'erano oltre tre chili di 'polvere nera', un centinaio di petardi, che contengono anche alluminio e perclorato di potassio, 668 miccette, un piccolo ordigno esplosivo pronto all'uso, diversi meccanismi per orologi a muro, un timer da cucina, batterie, candele e nastro adesivo.

Tra il materiale cartaceo e informatico sequestrato agli imputati al momento dell'arresto gli investigatori avevano trovato tracce di file cancellati che contenevano le mappe delle zone dove c'erano stati alcuni dei sabotaggi ai tralicci, nonché l'accesso ripetuto ai siti anarchici che ricevono e pubblicano le rivendicazioni dei sabotaggi poco prima della pubblicazione delle rivendicazioni stesse. Si tratta di elementi indiziari che il gup tuttavia non ha ritenuto sufficienti per contestare l'aggravante della finalità di terrorismo.

ARTICOLI CORRELATI

Giovedì 01 Dicembre 2022

Genova, anarchici in presidio: "Fuori Alfredo dal 41 bis"

I manifestanti hanno esposto tre striscioni contro la disposizione restrittiva del 41 bis, definendola tortura, e a sostegno di Alfredo, Anna, Juan e Ivan, tutti in prigione e in sciopero della fame
Mercoledì 30 Novembre 2022

Ditta a fuoco a Arma di Taggia: incendio rivendicato da anarchici

La pista anarchica era già tra le ipotesi degli investigatori insieme a quella della criminalità organizzata, infatti non si esclude che l'episodio imperiese possa essere legato a quello avvenuto i primi di novembre allo stabilimento Marr di Anzola
Sabato 01 Ottobre 2022

Genova, presidio anarchici in solidarietà dei detenuti di Marassi

I manifestanti dicono anche no all' estradizione di due insurrezionalisti reclusi per scontri di piazza