GENOVA -Dal 2008 per prevenire gli infortuni sul lavoro c'è una legge, il testo Unico sulla salute e sicurezza dei lavoratori, che prevede corsi obbligatori per ogni lavoratore. Ma nel settore dell'edilizia, dove recenti ispezioni dei carabinieri hanno accertate carenze sul 50% delle imprese, spesso gli aggiornamenti sono tenuti da professionisti non qualificati o aziende farlocche che incentivano un vero e proprio mercato illegale degli attestati.
Tu paghi e ottieni il foglio che ti permette di lavorare, anche se non hai fatto nessun corso e non hai nessuna cognizione di come prevenire gli infortuni e salvaguardare la tua salute sul posto di lavoro.
Una piaga, quella degli attestati "fantasma", confermata da Andrea Tafaria, segretario generale della regionale Filca Cisl. "Purtroppo ancora molti cantieri edili sono senza sicurezza, e anche grazie al superbonus sono nate delle imprese improvvisate create solo per aggiudicarsi i lavori e spesso con lavoratori che non hanno svolto i corsi della scuola edile, che è per noi rimane l'unico ente formativo che rilascia attestati di formazione garantiti".
Nei giorni scorsi in tutta Italia il comando dei carabinieri per la tutela del lavoro ha effettuato un’attività di vigilanza straordinaria nel settore dell’edilizia per verificare le misure di sicurezza e per contrastare il lavoro sommerso.
I risultati sono stati preoccupanti: in Liguria su 28 le imprese ispezionate 13 sono risultate irregolari: quattro le imprese sospese “per gravi violazioni sulla sicurezza”͘ e complessivamente sono state irrogate sanzioni e ammende per quasi 75mila euro. Interessante anche il dato relativo alle posizioni lavorative esaminate: sono state 60, di queste 5 sono state quelle irregolari͘.
IL COMMENTO
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