GENOVA - Prosegue l’attività di contrasto alla criminalità diffusa da parte degli agenti della Polizia locale genovese che, negli ultimi dieci giorni, ha effettuato 12 arresti per reati di spaccio di stupefacenti e per furti compiuti nei negozi cittadini.
Il 15 maggio un italiano è stato arrestato in centro storico per rapina e per resistenza a pubblico ufficiale. La pattuglia della Nucleo centro storico, durante il servizio serale, è stata avvicinata da una donna che li ha informati di essere stata rapinata. La pattuglia ha quindi proceduto a un sopralluogo nella zona adiacente alla zona indicata dalla donna e, all’interno di un portone, ha notato un uomo intento a frugare in una borsa da donna. L’uomo ha tentato di sottrarsi all’arresto divincolandosi con forza. L’uomo, al controllo dei precedenti, è risultato essere già segnalato per furto aggravato, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale ed è stato arrestato per custodia cautelare essendone stata riconosciuta la pericolosità. La pattuglia ha recuperato la borsa della donna con all’interno gli effetti personali, i documenti e il denaro.
Il 16 maggio un uomo è stato arrestato dopo le indagini svolte dal Reparto sicurezza urbana. L’uomo, attenzionato da mesi, esercitava attività di spaccio di crack in diverse zone della città. Dalle attività di indagine è emerso anche un laboratorio per la produzione e il confezionamento di sostanze. Al suo interno sono stati trovati e sequestrati: 64.27 g di cocaina; 33.27 g di cocaina/ base crack; 1 bilancino di precisione; lametta da barba; colino in plastica; sacchetti in plastica; rotoli di alluminio; 1400 €; 10 telefoni cellulari.
Due gli arresti effettuati il 19 maggio.
Il primo per spaccio di sostanze stupefacenti, in centro storico, a seguito di un controllo effettuato del Nucleo centro storico in ore serali. La pattuglia ha notato una persona sospetta che, alla vista degli agenti, ha tentato di allontanarsi: dopo un breve inseguimento, tuttavia, gli agenti sono riusciti a bloccarlo. Sono stati rinvenuti e sequestrati sei involucri contenenti in totale 3.15 grammi di droga che l’uomo ha tentato di nascondere in bocca.
Il secondo arresto è stato effettuato dal GOCS del Nucleo centro storico insieme all’Unità territoriale centro. Si tratta di uomo, straniero, colto in flagranza a cedere del crack a un italiano. L’acquirente è stato fermato e ha confermato di essere un cliente abituale dell’uomo che, a seguito di un tentativo di fermo, ha provato a scappare in maniera rocambolesca. L’arresto è stato convalidato l’indomani, 20 maggio, con l’applicazione da parte del giudice del divieto di dimora a Genova e provincia. Tuttavia, durante l’interrogatorio, l’uomo ha confessato di aver ingerito, al momento del fermo, alcune dosi di sostanze per evitarne il sequestro. È stato dunque accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale san Martino dove ha espulso tre involucri di crack, tre di cocaina e due di hashish. Ciò ha portato a un nuovo arresto e al giudizio per direttissima avvenuto il 22 dove è stato convalidato l’arresto e confermata la misura cautelare del divieto di dimora in Genova e provincia. In tutto sono stati sequestrati 220 euro e 0.47 grammi di droga.
Il 21 maggio è stato effettuato un arresto per la rapina di un cellulare ai danni di una esercente intenta a chiudere la sua attività, intorno alle 2.30 del pomeriggio. Gli agenti, in zona per il servizio ordinario di pattugliamento, sono stati avvisati dell’avvenuta rapina e informati che la vittima e alcuni passanti stavano inseguendo il colpevole. L’uomo è stato raggiunto, ma la pattuglia ha scoperto che si trattava solo di un fiancheggiatore, mentre l’autore materiale della rapina non era più rintracciabile. Non è stato possibile recuperare il cellulare.
Il 22 maggio un uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, straniero, ha dato in escandescenza dopo aver aggredito gli agenti che si sono ritrovati costretti a utilizzare lo spray urticante per contenere l’aggressività dell’uomo.
Il 24 maggio tre cittadini stranieri sono stati arrestati per furto. All’arresto si è arrivati durante l’attività di osservazione, prevenzione e controllo in materia di reati predatori in via XX Settembre. La pattuglia ha notato tre uomini, muniti di borse, davanti al negozio di Victoria’s Secret. Gli agenti hanno notato che due di loro (insieme anche un minore di due anni) entravano nell’esercizio commerciale, mentre la persona rimasta all’esterno rimaneva in contatto con loro tramite cellulare. La persona rimasta all’esterno è dunque entrata in negozio afferrando alcuni flaconi di profumo e mettendoseli in borsa che ha schermato la refurtiva ai sistemi antitaccheggio. Le tre persone sono state immediatamente fermate e durante il controllo, dentro le borse, sono state rinvenute quattro bottiglie di profumo. Nella borsa appesa al passeggino, invece, sono stati ritrovati un paio di slip dal valore totale di 376.95 euro che è stato restituito al proprietario de negozio.