Cronaca

Ennesimo investimento sulle strade del Bracco
1 minuto e 11 secondi di lettura
di Silvia Isola

LA SPEZIA - Ennesimo incidente sul Passo del Bracco: un pedone di 86 anni è stato investito da un motociclista ed è stato trasportato all'ospedale di Lavagna. Da anni i residenti lamentano l'eccesso di velocità da parte di alcuni che in moto superano i limiti, scambiando le curve del passo per una vera e propria pista, mettendo in pericolo la propria vita e quella degli altri. 

Negli anni Primocanale ha più volte rilanciato l'appello dei cittadini a prendere provvedimenti da parte delle istituzioni locali, ma anche e soprattutto da parte di Anas che gestisce la strada.

"Dal 2015 aspettiamo un tutor, che era stato richiesto peraltro dalla polizia stradale proprio ad Anas. Non abbiamo più ricevuto risposte. Abbiamo chiesto ai comuni di installare degli autovelox. Lo ha fatto il Comune di Moneglia, che ha portato un grosso risultato perché lì non si vedono motociclisti superare i limiti"

Così Giancarlo Sivori soltanto il 2 maggio scorso a Primocanale. Ecco perché si rinnova ancora una volta la richiesta prima di piangere altre tragedie da parte dei residenti. "Anche i comuni di Deiva, Carrodano, gli altri del Levante dovrebbero installare dei rilevatori di velocità elettronici ed eventualmente anche meccanici, perché il codice strada prevede quanto meno le rampe strette che inducono a rallentare". Tutto nella speranza che prima o poi Anas decida di installare un tutor. Ma interpellata due anni fa da Primocanale aveva detto di non aver mai ricevuto la documentazione necessaria per avviare i lavori. 

 

ARTICOLI CORRELATI

Martedì 02 Maggio 2023

Passo del Bracco, i residenti contro moto a tutta velocità: "Dal 2015 aspettiamo un tutor"

I cittadini ogni anno si preoccupano per la raffica di incidenti che mettono a repentaglio anche la vita di pedoni e ciclisti. " Il Comune di Moneglia ha installato un autovelox, con un grosso risultato perché lì non si vedono motociclisti superare i limiti"