GENOVA - Oggi come ogni 29 settembre i poliziotti di Genova celebrano la ricorrenza di S. Michele Arcangelo, patrono della polizia di stato.
Alle 9 nell’atrio della questura, alla presenza del questore Orazio D'anna, del prefetto Franceschelli e dell’arcivescovo di Genova Tasca, si terrà la cerimonia di deposizione di una corona di alloro alla lapide dedicata ai caduti della polizia, cui seguirà lo scoprimento e la benedizione di un altorilievo raffigurante San Michele Arcangelo realizzato, con il contributo di Axpo Italia Spa, dallo scultore Professor Massimo Ippoliti, docente presso il Liceo Artistico “Edgardo Mannucci” di Jesi (Ancona).
Alle ore 10.30 nella Basilica di San Siro, nel centro storico, si terrà la messa officiata dall’Arcivescovo Tasca coadiuvato dal cappellano della polizia di stato.
Nella circostanza, il coro del Liceo musicale “Sandro Pertini”, diretto dal maestro Luca Dellacasa, eseguirà i canti liturgici.
Il culto dell’Arcangelo Michele si diffuse spontaneamente, negli anni successivi alla seconda guerra mondiale, tra gli operatori di polizia.
Il 29 settembre 1949, Papa Pio XII, accogliendo la preghiera della polizia italiana di aver San Michele Arcangelo come “luminoso esempio e fraterno aiuto, non solo per la vita interiore, ma anche per il quotidiano servizio”, lo dichiarò patrono della polizia.
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