GENOVA - Si è chiusa alle 15 l'allerta arancione su tutta la Liguria. Il fronte principale ha abbandonato la regione lasciando solo piccoli danni. Dalla notte scorsa decine e decine gli interventi da parte dei vigili del fuoco e degli uomini della protezione civile per mettere in sicurezza alberi e rami pericolanti, in alcuni casi il forte vento di burrasca che ha sferzato la regione ha fatto anche saltare le linee elettriche di diverse abitazione. Ma il bilancio è positivo. Nessun problema vero lungo tutta la Liguria.
Le mareggiate con onda lunga hanno caratterizzato tutta la costa da Levante a Ponente. Il vento forte è stato uno dei grandi protagonisti della giornata, da una parte ha consentito al nucleo centrale della perturbazione di passare veloce lungo la regione, dall'altra ha creato qualche problema spezzando alberi e rami che hanno bloccato temporaneamente alcune strade dell'entroterra.
"Va comunque tenuta alta l'attenzione - spiega l'assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone -. L'allerta prosegue infatti gialla fino alla notte nel Levante della Liguria". Lo stesso assessore ha sottolineato come la pioggia caduta omogenea sul territorio è da accogliere positivamente perché consente a una zona, l'Imperiese, di riempire rivi e torrenti da tempo in secca. La zona infatti da tempo vive una condizione di grave severità idrica.
Da segnalare le raffiche di vento oltre i 100 km/h, i quantitativi di pioggia superiore ai 160millimetri nel Ponente ligure e le temperature minime molto alte lungo la costa, oltre i 20 gradi a Genova e nelle principali città.
Un'ondata di maltempo che ha colpito tutta l'Europa. La Francia, in allerta rossa, ha subito danni importanti nella zona tra le Alpi, la Provenza e Costa Azzurra. In allerta meteo anche il Piemonte e la Lombardia.
Primocanale in diretta ha per aggiornato in tv, sul sito e sui social l'andamento della situazione meteo in modo da informare tutti i liguri su quello che stava accadendo e su quali misure di sicurezza sono da adottare.
Due le tipologie di eventi si sono verificate in queste ore di allerta. Le piogge diffuse, previste e cadute soprattutto sul ponente ligure, con un benefico apporto diffuso in molte località di oltre 100 mm (massima alle 13.00 a Verdeggia – IM, con 167 mm/24 ore) su un territorio affetto da grave siccità.
L'ALLERTA METEO NEL DETTAGLIO:
- Zona A (da Ventimiglia a Noli): allerta gialla fino alle 18 di venerdì 20 ottobre.
- Zona B (da Spotorno a Camogli): nessuna allerta
- Zona C (da Portofino a Sarzana): allerta gialla fino alle 23.59 di venerdì 20 ottobre.
- zona D (Val Bormida, entroterra savonese e Valle Stura): nessuna allerta
- zona E (Valli Scrivia, Trebbia e d'Aveto): allerta gialla fino alle 18 di venerdì 20 ottobre.
AGGIORNAMENTO ORE 11.45 - L'assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone fa il punto della situazione: "Il fronte principale sta transitando per la regione. Dobbiamo capire quanto durerà la coda con l'allerta gialla. Un residuo resterà fino alla tarda mattinata di domani. L'allerta arancione dovrebbe terminare alle 15. Sul Ponente ligure abbiamo avuto un fronte principale con cumulate importanti e una mareggiata significativa. Abbiamo avuto smottamenti, alberi crollati e interruzione di linee telefoniche. Quando il fronte si è rotto ha iniziato ad accelerare. A Varazze si è formata una tromba marina. Per avere due giornate di allerta così ci avrei messo la firma. Per il Ponente ligure questa pioggia così distribuita è manna dal cielo visto che è in stato di grave severità per la siccità, si tratta di una pioggia che fino ad ora ha fatto più bene che male".
AGGIORNAMENTO ORE 11.20 - A Genova diversi interventi da parte dei vigili del fuoco in città per la caduta di rami e altri oggetti per via del forte vento. Via Bruzzo a Bolzaneto è stata chiusa al traffico per la caduta di un container di un vicino deposito. Sul posto gli agenti della polizia locale e i vigili del fuoco. Anche via San Geminiano è momentaneamente chiusa al traffico per permettere ai vigili del fuoco di tagliare e rimuovere un albero caduto sulla carreggiata. La strada è stata riaperta intorno alle 11.50.
AGGIORNAMENTO ORE 11 - Nelle ultime ore precipitazioni a carattere di rovescio moderato o localmente forte hanno interessato le zone interne di Ponente, concentrandosi in particolare sui rilievi per effetto dei forti venti meridionali e determinando cumulate puntuali elevate: 9 mm in 5 minuti a Rocchetta Nervina, 12.6 mm in 15 minuti a Onzo – Ponterotto, 20.2 mm in un’ora a Urbe. Cumulata massima nelle ultime 24 ore ancora a Pieve di Teco, dove sono caduti 160 mm. Le piogge delle ultime sei ore hanno portato a innalzamenti di livello idrometrico dei maggiori corsi d'acqua del Ponente dove sono transitati (Roya, Nervia, Argentina) o in transito (Centa e affluenti) picchi di piena associati a portate ampiamente contenute in alveo. Le piogge delle ultime tre ore stanno portando a nuovi incrementi di livello sugli stessi corsi d'acqua attualmente osservabili sulle sezioni montane e in propagazione verso valle; non si attendono criticità associate a tali deflussi. Venti meridionali di intensità fino a burrasca forte o localmente tempesta sui rilievi continuano a interessare tutta la regione e nelle ultime ore si sono estesi anche al Savonese determinando un brusco aumento delle temperature. Attualmente si registrano valori fino a 23 gradi sulla costa tra Savona e La Spezia. Moto ondoso in ulteriore aumento fino agitato (altezza significativa di 2.6 metri alla boa di Capo Mele).
AGGIORNAMENTO ORE 10.30 - il fronte principale del maltempo attraversa la regione da Ponente a Levante. Forte raffiche di vento a Genova e sulle alture della città.
AGGIORMAMENTO ORE 9 - Altro interventi dei vigili del fuoco sulla SS582 Del Colle di San Bernardo a causa di una frana che si è verificata prima dell'incrocio con Zuccarello in direzione dell'incrocio con Borgo Ponte e la SS28 Del Colle di Nava.
AGGIORNAMENTO ORE 8.30 - Vigili del fuoco dell'Imperiese e del Savonese al lavoro nella prima mattinata per rimuovere alberi e rami caduti lungo le strade provinciali. Non risultano tratti interrotti. Nel savonese i comuni maggiormente interessati da interventi sono stati Sassello, Celle Ligure, Varazze, Albisola. A Genova un ramo è caduto sul tetto di un capannone in via delle Gavette a Val Bisagno.
AGGIORNAMENTO ORE 8 - "È stata una notte di lavoro importante, abbiamo avuto cumuli significativi in buona parte dell'estremo Ponente ligure - spiega l'assessore alla Protezione civile di Regione Liguria Giacomo Giampedrone -. Il fronte è li che deve ancora passare e rimarrà per un certo periodo di tempo sulla nostra regione, almeno fino alla parte centrale della mattinata. Intorno a mezzogiorno è previsto il passaggio del fronte principale. Nel Levante ligure l'allerta dopo le 15 passa al livello giallo. Ricordo che la Francia ha emesso un'allerta rossa. Raccomando a tutti grande prudenza. Nel corso della mattinata faremo il punto sulla situazione e ci sarà una nuova valutazione del quadro meteo".
AGGIORNAMENTO ORE 7 - Problemi alla circolazione ferroviaria lungo la Cuneo-Ventimiglia. La circolazione nel tratto Ventimiglia e Limone risulta interrotta in diversi punti a causa di frane e smottamenti che si sono verificati nel territorio francese. Il Levante francese è in allerta rossa meteo.
AGGIORNAMENTO ORE 6 - Venti forti sulla regione nelle ultime ore con raffiche fino a 150 km/h sulle alture di Ronco Scrivia, 124 km/h a Casoni di Suvero, 120 km/h sulle alture di Sori. Sono possibili ulteriori rinforzi della ventilazione nel corso della mattinata. Mare molto mosso in tutta la regione, in ulteriore aumento, con onda significativa – registrata alle ore 4 - di 2,20 metri alla Boa di Capo Mele. Precipitazioni che hanno interessato Imperiese ed entroterra Savonese; le cumulate orarie maggiori sono state a Pigna con 41,8 mm e a Sassello con 40 mm. Incremento del livello idrometrico di alcuni corsi d’acqua: il fiume Nervia a Isolabona si è alzato di 1,5 metri, il Bormida di Spigno a Ferrania alzato di 1,39 metri, lì Argentina a Montalto Ligure di 2,22 metri.
Temperature nella notte molto alte lungo la costa con la minima che non è scesa sotto i 20 gradi. A Levanto 23,5 gradi alle 6, alla Spezia 22,8, a Portovenere 22.5, a Castelnuovo Magra 22.5, a Genova 22 gradi, Camogli e Alassio 22,6 gradi, Sanremo, 21.6, Savona 21,8. Caldo anche nell'entroterra: a Pigna 20,5 gradi, e Onzo 22,4 gradi. Grande sbalzo termico a Cairo Montenotte e Roccavignale con le minime arrivare a 10,8 e 10 gradi.
Vigili del fuoco al lavoro tra Borzonasca e Santo Stefano d'Aveto per la caduta di alcuni grossi alberi lungo la strada. Un lungo intervento per rimuovere gli arbusti e liberare la carreggiata dalla presenza degli alberi crollati a causa del forte vento. Intervento per alberi caduti anche in val Trebbia tra Rovegno e Torriglia. Anche in questo caso manto stradale liberato dai vigili del fuoco.
LE PREVISIONI METEO:
VENERDI’ 20 OTTOBRE: Un intenso sistema frontale attraversa la Liguria a partire da Ponente con precipitazioni diffuse di intensità fino a molto forte e cumulate elevate in particolare a ridosso dei rilievi. Alta probabilità di temporali forti, organizzati e persistenti anche associati a colpi di vento con possibili raffiche oltre 100 km/h. Venti meridionali fino a burrasca forte con raffiche oltre 80-90 km/h su costa e oltre 120-140 km/h sui rilievi. Mare in aumento fino agitato o molto agitato per onda formata da Sud/Sudovest con mareggiate anche intense.
SABATO 21 OTTOBRE: Un flusso umido dai quadranti meridionali mantiene condizioni di instabilità con precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale in particolare su C, con cumulate significative. Bassa probabilità di temporali forti con possibili allagamenti localizzati e danni puntuali per isolate raffiche di vento/trombe d'aria, grandine e fulmini, piccoli smottamenti. Venti forti (50- 60 km/h) meridionali su A, rafficati specie su capi, localmente forti altrove. Mare localmente agitato su A, residue mareggiate di libeccio su parte orientale di B e C.
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci