SANREMO - Nella tarda serata di ieri due detenuti sudamericani hanno appiccato un incendio nella cella in cui erano reclusi al primo piano del carcere di Sanremo (Imperia), probabilmente in segno di protesta contro la chiusura delle celle imposta dal Dipartimento amministrazione penitenziaria che dal 20 ottobre scorso lascia ai reclusi la possibilità di uscire dalle proprie celle solo in determinati momenti della giornata, mentre prima le porte restavano aperte dalle 9 alle 18.
A darne notizia è Fabio Pagani, segretario regionale UilPa. "I due detenuti hanno dato fuoco a materasso e lenzuola che hanno sprigionato una nube tossica che ha invaso l'intero piano - spiega Pagani - Solo l'intervento della polizia penitenziaria ha evitato il peggio: i sedici detenuti presenti sono stati sfollati e messi in salvo". Si tratta dell'ennesimo episodio di violenza all'interno del carcere di Sanremo che, come sottolinea il sindacalista, "si trova in una situazione catastrofica, con 287 detenuti su una capienza di 220".
IL COMMENTO
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