
MASONE - È stato riaperto alle 14 il tratto della A26 tra Masone e Ovada verso Nord chiuso dalle 11,40 a causa di un maxi tamponamento a catena che ha visto coinvolte 14 macchine (8 in movimento e 6 ferme) in un tratto dove è presente uno scambio di carreggiata. Nessuno è rimasto ferito in modo grave, solo piccoli traumi.
Sul posto è giunto, oltre al personale sanitario, anche gli agenti della polizia stradale per i rilievi del caso. Sul tratto hanno lavorato a lungo anche i mezzi di soccorso utili a rimuovere i veicoli incidentati. La presenza dello scambio di carreggiata, l'asfalto ghiacciato per via delle basse temperature di questi giorni e alla possibile mancanza del rispetto della distanza di sicurezza potrebbero aver contribuito a causare l'incidente.
All'interno del tratto rimasto a lungo chiuso si è formata una coda che ha raggiunto fino i 5 km. Una coda si è fermata anche nel tratto in direzione Genova. Durante la chiusura del tratto è stato consigliato per le lunghe percorrenza di usare la A7 in direzione Milano. Situazione che ha creato qualche problema ai camion e ai Tir in viaggio dalla Liguria in direzione Nord visto che sulla A7 è in vigore il divieto di transito ai mezzi pesanti con peso superiore alle 26 tonnellate nel tratto compreso tra Genova Bolzaneto e Busalla.
L'ennesimo incidente che ha messo in evidenza la fragilità delle autostrade della Liguria. Da lunedì poi partirà anche un cantiere sulla rampa di immissione in A12 a Genova Nervi che comporterà la chiusura della stessa per due mesi in direzione Livorno (Clicca qui).
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso