SARZANA - Daniele Bedini, il falegname di Carrara accusato di aver ucciso in 24 ore Nevila Pjetri, 35 anni, e Camilla Bertolotti, 43 anni, a Marinella di Sarzana, al confine tra Liguria e Toscana, è stato condannato oggi all'ergastolo dalla Corte d'Assise della Spezia. Oltre all'ergastolo la Corte ha deciso di infliggere anche l'isolamento diurno. Bedini, 33 anni, non ha assistito alla lettura della condanna: si trova nel carcere di Novara dove era stato trasferito dopo il doppio tentativo di evasione dalle case circondariali della Spezia e Cuneo. I giudici hanno accolto le richieste della pm Monica Burani che ha definito gli omicidi "spietati, che non ammettono alcuna attenuante".
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Nevila Pjetri e Camilla, donna transgender, erano state uccise a colpi di pistola nelle notti del 4 e 5 giugno 2022, nella zona di Marinella. Secondo l'accusa gli omicidi erano avvenuti a scopo di rapina. Il falegname carrarese all'epoca dei fatti, era dipendente dalla cocaina, e secondo la ricostruzione fornita dalla pm era alla costante ricerca di denaro in un crescendo di furti alla fidanzata e ai familiari.
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Sul suo furgone era stato trovato, dai Ris dei carabinieri, il Dna delle due vittime. Dopo gli omicidi, il 4 e il 6 giugno, gli investigatori avevano trovato tracce di sangue sul furgone e su una scarpa, i documenti di Camilla in casa di Bedini. A inchiodarlo anche le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona che hanno ripreso i movimenti del suo pick up, registrato anche il suono degli spari, e immortalato Bedini che torna a casa e si libera dei vestiti insanguinati e della targa dell'auto della transessuale.
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