GENOVA - Sono tornati "da soli" nei vicoli di Genova i romani del gruppo "Scuola di botte", il canale Youtube, da 430 mila follower che aveva fatto parlare di sé nel capoluogo ligure dopo che a inizio settimana era arrivato in via Pre' insieme ai suoi compagni, come gli uomini della Colosseum Luxury Service, una società di sicurezza e altri genovesi finiti, come molti altri, sotto la lente d'ingrandimento della Procura genovese.
Il suo primo video, intitolato "Pericolo e tensioni tra i malfamati vicoli di Genova, un giro con alcuni abitanti d tra i malfamati e pericolosi vicoli", aveva creato molte polemiche e reazioni dure anche sui social. Al centro la "violenza" ricevuta dal gruppo dalle persone fermate nella loro 'passeggiata', che predica il dialogo ma che, secondo molti, nel video interessato hanno accerchiato persone, soprattutto stranieri e senza fissa dimora. Nel gruppone delle puntate precedenti dedicate ai vicoli il gruppo è formato da una trentina di giovani: uno di loro ha un paradenti, altri sembrano sfuggire al controllo di Cicalone tanto che in più di un'occasione nel video il gruppo romano sembra addirittura voler allontanare i ragazzi genovesi.
"Esagerati" scrivono in molti. Poi ancora i problemi con le associazioni del territorio, che arrabbiate hanno fermato i romani e nel video li accusano di infangare il nome del Centro Storico.
Questa volta "Scuola di botte" è tornata, da sola. È proprio nella didascalia del video pubblicato sui social: "Ritorno da solo tra i vicoli di Genova #genova #carruggi". Si parte da piazza delle Erbe dove alcuni ragazzi raccontano di uno straniero che li ha minacciati con un coltello. Si continua poi per piazza San Donato, piazza Matteotti, piazza De Ferrari ma anche Carignano e altri quartieri del centro città.
IL COMMENTO
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