Genova - Era un difensore della Ligorna Juniores, il suo sogno era diventare un calciatore e per riuscirci di giorno studiava al Montale di via Timavo e di sera lavorava come rider, consegnando sushi.
Marco Santeusanio aveva compiuto 18 anni pochi giorni fa, il 25 gennaio. Il giovane è morto dopo uno schianto a bordo del suo scooter x max 125.
La tragedia alle 23 di giovedì 3 febbraio in via Toti, la strada di Staglieno che da piazzale Parenzo arriva in lungobisagno d'Istria: i segni dei gessetti sull'asfalto dei poliziotti della locale svelano che lo scooter ha perso il controllo in una semicurva e poi prosegue la folle corsa su un tratto di strada irregolare. Quindi lo schianto sulla destra, tra un furgone posteggiato e i bidoni della spazzatura. Il giovane è stato soccorso in condizioni gravissime: morirà dopo poche ore all'ospedale San Martino.
Gli agenti della sezione infortunistica della polizia locale titolari delle indagini hanno acquisito le immagini delle telecamere per verificare se la moto è stata urtata da un altro veicolo.
Fra le ipotesi al vaglio anche il fatto che lo scooter potrebbe avere perso il controllo a causa del manto stradale sconnesso a causa delle tracce di cantieri: ma dalla polizia locale fanno notare che le tracce dello scooter sull'asfalto iniziano prima delle irregolarità, su un tratto di strada regolare, in un mezza curva che immette sul rettilineo.
La scomparsa del giovane calciatore, grande tifoso del Genoa, ha sconvolto tutti coloro lo conoscevano, Cristian, compagno nelle consegne in scooter della sera, lo ricorda sempre sorridente e prudente alla guida, "noi non abbiamo necessità di correre perché non consegniamo cibi caldi".
Molto scossi i compagni di calcio e tutto il mondo del Ligorna, serie D, il presidente Alberto Saracco, si è stretto alla famiglia e al papà Giorgio, allenatore della società satellite Goliardica. "I compagni non se la sentono di scendere in campo e la prossima partita con il Sestri Levante è stata rinviata" dice Saracco.
Quello di via Toti è il quarto incidente stradale mortale dall'inizio dell'anno, tre sono avvenuti in Valbisagno, che si conferma una delle parti di Genova più pericolose per il traffico. In tutto il 2021 gli incidenti mortali erano stati 21.
IL COMMENTO
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