GENOVA - Continuava a seguirla, perché non aveva accettato la fine della loro storia. Così i parenti della donna sono intervenuti per "mettere in guardia" l'ex fidanzato, finendo per accoltellarlo. L'uomo, di 43 anni, è finito in codice rosso all'Ospedale San Martino.
Tutto è partito quando l'ex fidanzata aveva deciso di interrompere la relazione con l'uomo, ormai esausta dai suoi comportamenti diventati troppo oppressivi. A seguito di molestie assillanti e inseguimenti persistenti, la donna di 46 anni aveva deciso di denunciarlo per stalking ma l'uomo ha continuato, non accettando la sua decisione di interrompere la storia. E ancora fino al pomeriggio di martedì, quando la donna uscendo da lavoro si è trovata davanti l'ex fidanzato e ha chiamato un nipote per ricevere supporto dalla famiglia. Dopo poco sono arrivati altri parenti con l'intenzione di far smettere di importunare la donna.
Il giovane si è recato così nel parco di Villa Sauli Bombrini Doria, in zona Albaro, per parlare con l'ex stalker e lì lo hanno raggiunto anche altri parenti per intimargli di smettere di importunare la donna. Dalle parole, però, si è passati ad una vera e propria aggressione: il ragazzo, di 24 anni, aveva portato con sé un coltello e lo ha utilizzato per accoltellare l'uomo all'orecchio e allo zigomo. Sul posto sono intervenuti i soccorsi, l'ambulanza 827 della squadra emergenze Odv.
Il coltello è stato poi ritrovato nel Bisagno, in via Calì. La polizia di Albaro si è recata in casa del 24enne, che ha confermato di essere stato lui stesso ad aver gettato l'arma del reato. Le persone denunciate sono due, il giovane e un 50enne, per lesioni pluriaggravate e porto ingiustificato di atti ad offendere ed armi. Un secondo coltello, infatti, è stato trovato nell'auto dei parenti.
IL COMMENTO
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