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GENOVA - Allarme stamane dopo le otto nella basilica della Nunziata in pieno centro città nella omonima piazza per un oggetto sospetto rinvenuto dal sagrestano all'interno della chiesa. Si tratterebbe di un oggetto simile a una sveglia modificata, "ieri non c'era" ha detto timoroso il religioso.
Alle 10,30 circa gli artificieri, con due differenti esplosioni, hanno fatto brillare l'oggetto e l'allarme è ufficialmente concluso, ma solo dopo le ore 12 ha ufficialmente riaperto al traffico tutta l'area.
Sul posto dalle 8 di questa mattina gli agenti delle volanti e della scientifica con gli artificieri e la Digos che hanno chiuso ai fedeli la chiesa e circoscritto la zona per avviare gli accertamenti ed escludere che possa trattarsi di un ordigno. Per disciplinare il traffico intervenuti anche gli agenti della polizia locale.
Poco prima delle 10, un artificiere è entrato all'interno della chiesa della Nunziata e ha proceduto, con i colleghi, alla verifica dell'oggetto rinvenuto, portandolo all'esterno. Seguendo le prassi del caso, hanno poi effettuato due diverse esplosioni, che non hanno avuto alcuna conseguenza. Alle 10,45 l'operazione di esplosione era conclusa ed è cessato ufficialmente l'allarme, anche se polizia, polizia locale hanno atteso le 12 passate per dare il via libera al ripristino del traffico e alla riapertura dei negozi.
Sono rimaste chiuse al traffico l'intera piazza e le vie limitrofe dalle ore 8,30 circa alle ore 12,15. La zona è stata isolata: traffico bloccato da largo Zecca al Carmine e verso via Balbi. Chiusi tutti gli esercizi commerciali dell'area della Nunziata. Residenti e turisti, anche a piedi, sono stati deviati per 4 ore verso i vicoli limitrofi. Anche i cellulari, durante l'esplosione, sono stati messi in "modalità aereo", per non disturbare le operazioni di controllo dell'oggetto sospetto.
IL COMMENTO
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