Cronaca

Il legale dell'ex barista a Primocanale: "Deve rimanere ancora cinque anni in una Rems, ma la liberazione è subordinata a una perizia che ne attesti la non pericolosità sociale, concetto dinamico e non statico"
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GENOVA - "Il percorso di Luca Delfino è molto lungo, e lui ne è perfettamente consapevole, per questo oggi è prematuro ipotizzare la data di quando potrà tornare libero".

Lo ha detto a Primocanale Riccardo Lamonaca, l'avvocato difensore di Luca Delfino, che dopo avere scontato la pena di 16 anni e 8 mesi per l'omicidio dell'ex compagna Antonella Multari commesso nel 2007 a Sanremo, da un anno è rinchiuso in una Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza di Pra' dove potrà uscire solo una perizia psichiatrica che ne attesti la non pericolosità sociale.

Lamonaca ha parlato a margine di un'udienza in tribunale in cui il suo assistito è parte lesa e in cui i giudici hanno condannato uno dei due detenuti che nel 2018 nel carcere di Pontedecimo aggredirono ed estorsero denaro a Delfino. Mesi fa era stato condannato il primo indagato di quell'indagine aperta dopo la denuncia sporta proprio dall'uomo che nel 2007 uccise l'ex compagna Antonella Multari e per questo ha scontato 16 anni e otto mesi di galera.

"Delfino - ha spiegato l'avvocato Lamonaca- deve rimanere ancora oltre cinque anni nella rems, ma la sua libertà è legata a una perizia che ne attesti la non pericolosità sociale, un concetto non statico ma dinamico, per questo credo che oggi ipotizzare di quando potrà tornare libero sia prematuro".

L'avvocato annuncia poi che la prossima settimana tornerà nella rems di Prà a parlare con il suo assistito: "Mi risulta che Luca sia perfettamente integrato nella struttura e abbia rapporti buoni sia con gli operatori e che con i medici".

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