Cronaca

Rosella Monteforte preside dell'istituto di piazza Sopranis: "Al Galilei a volte le richieste delle aziende superano il numero degli studenti diplomati". L'attenzione all'inclusione: "Il 30% dei 1300 ragazzi ha origini straniere"
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di Michele Varì

GENOVA - "Qui a volte le richieste di lavoratori da parte delle aziende superano il numero degli studenti diplomati disponibili".


La notizia più bella al primo giorno di scuola all'istituto tecnico Einaudi, Casaregis e Galilei di piazza Sopranis arriva dalla dirigente Rosella Monteforte
, insegnante di lingue da cinque anni preside della scuola, che rimarca come i suoi studenti, specialmente del tecnico tecnologico Galilei, quasi sempre trovano lavoro.  Poi il dirigente ammette che il nuovo anno arriva senza grandi problemi, "sì, mancano alcuni docenti, ma dovrebbero arrivare presto".

Un istituto fra i più importanti della provincia visto che fra la sede e la succursale Einaudi di Sampierdarena ci sono 160 insegnanti e 1300 studenti di cui il 30% di origini stranieri, "uno dei nostri compiti principali - garantisce Monteforte - è l'inclusione e l'integrazione degli alunni attraverso il dialogo anche con le famiglie".