Cronaca

Scambi di informazioni sulle principali minacce e sulle modalità di realizzazione per prevenire le più insidiose offensive degli hacker
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GENOVA - Protocollo d'intesa tra polizia di stato e Anci Liguria volto a prevenire e contrastare i crimini informatici che hanno per oggetto i sistemi informativi “critici” ritenuti essenziali per le funzioni dei Comuni liguri.

Il dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza cibernetica della Polizia Postale per la Liguria, il  primo dirigente della polizia di Stato Alessandro Carmeli ed il direttore generale di Anci Liguria Pierluigi Vinai, hanno siglato un protocollo di intesa per la prevenzione ed il contrasto dei crimini informatici a tutela dei sistemi informativi e delle infrastrutture tecnologiche in uso ad Anci Liguria e ai Comuni della regione.

Con l’accordo, che fa parte del più ampio “Progetto PRO-C2SI” - Progetto per la Cyber sicurezza dei comuni italiani - e costituisce diretta attuazione di quanto previsto dalla convenzione stipulata nel luglio 2023 dal capo della polizia – direttore generale della pubblica sicurezza e dal Presidente di Anci, le parti si impegnano, in primo luogo, ad adottare procedure di intervento e ad attuare un costante scambio di informazioni per la tutela delle infrastrutture digitali e delle banche dati gestite dai Comuni liguri.

Una sinergia  che contribuirà a mettere a disposizione di entrambe le parti i necessari elementi conoscitivi sulle principali minacce e sulle modalità di realizzazione dei più insidiosi attacchi informatici, caratterizzati da una costante tendenza evolutiva.

Ulteriore corollario dell’accordo nella possibilità di organizzare percorsi di formazione dedicata ai tecnici ed ai dirigenti delle amministrazioni locali, finalizzati a migliorare la sicurezza e l’efficacia dei servizi resi alla collettività.

La polizia di stato svolge già da tempo, in via esclusiva, tramite il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, una rilevante attività di prevenzione e repressione dei crimini informatici, di matrice comune, organizzata o terroristica, che hanno per obiettivo le infrastrutture informatizzate di natura critica e di rilevanza nazionale.

Il documento è stato firmato nella sala auditorium di Liguria digitale, nella sede degli Erzelli, alla presenza del prefetto di Genova Cinzia Torraco, il questore Silvia Burdese e la partecipazione del direttore generale di Liguria Digitale Enrico Castanini.

Il protocollo consolida la stretta sinergia tra il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale della Liguria e Liguria Digitale, già firmataria di un protocollo di intesa con Anci Liguria e nella cui sede è presente il Cyber Security Lab, laboratorio con apparecchiature e tecnologie sofisticate e all’avanguardia, messe a disposizione della Polizia Postale e della Sicurezza Cibernetica, inaugurato a febbraio dello scorso anno.