Cronaca

Un corteo fatto di macchine bianche che partirà dall'aeroporto di Genova e finirà nel centro cittadino
2 minuti e 7 secondi di lettura
di Au. B.

Uno sciopero nazionale che vedrà Genova centro di una manifestazione organizzata dai tassisti genovesi con la possibile paralisi della viabilità cittadina per opporsi ad un nuovo decreto che andrà a deregolamentare il servizio del trasporto pubblico non di linea. 

Il traffico potrebbe andare in tilt per il corteo deciso dai sindacati, che inizierà alle 7,30 di domani mattina all'aeroporto di Genova e continuerà fino al centro di Genova, dove i taxi rimarranno fermi fino alle 22. Saranno più di cento i tassisti che, alla guida della loro auto, transiteranno scortati dalla polizia municipale per la strada Guido Rossa continuando fino in via Gramsci per arrivare in piazza De Ferrari. Una protesta al nuovo disegno di legge Concorrenza, principalmente contro l'articolo 8, approvato all'unanimità dal Consiglio dei Ministri, che andrebbe a riordinare i servizi di mobilità urbana non di linea.

"L'articolo 8 di questo disegno di legge liberalizza i nostri concorrenti senza però riformare la nostra categoria" spiega Leonardo Asinelli, presidente della segreteria provinciale di Genova di Federtaxi Cisal. "Bisogna stracciare questo articolo, è aperto a troppe interpretazioni e per questo lo riteniamo pericoloso. Già avevamo scioperato ma non siamo stati ascoltati. Domani saremo per strada, uniti, per farci sentire." Un'ottantina di tassisti guideranno fino a Roma per partecipare allo sciopero in programma e al corteo nella Capitale.

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"Vogliamo difendere il nostro lavoro da chi vuole distruggere il servizio pubblico e mette a rischio 40.000 lavoratori in tutta Italia, 869 solo a Genova. Vogliamo continuare a garantire ai consumatori tariffe certe, visibili e amministrate. Vogliamo tutelare un servizio pubblico essenziale dall’ingresso incontrollato delle multinazionali, mosse solo da freddi interessi economici." Scrive la Cooperativa Radio Taxi Genova su Facebook, di cui fanno parte 734 tassisti sugli 869 che lavorano in città. "L'aeroporto dovrà essere bianco" è il messaggio che gira tra le chat sindacali e non solo, "dobbiamo farci sentire" spiegano gli organizzatori.

Non solo i tassisti della Cooperativa prenderanno parte alla manifestazione di domani. Anche i tassisti della compagnia Gexi parteciperanno alla protesta che finirà alle 22: "Vogliamo proteggere i cittadini da imprevedibili aumenti di prezzi, variabili a seconda della richiesta di corse e delle logiche di business. Chiedere regole certe per tutti vuole dire chiedere rispetto per il nostro lavoro ma anche per i vostri diritti di consumatori."

Possibili problemi alla viabilità ma non solo: i disagi saranno anche per chi avrà bisogno di prendere un taxi per spostarsi. Infatti il servizio sarà garantito solo per le emergenze, per il trasporto di persone disabili e per le donne in gravidanza.

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