È allarme per i furti dei telefonini a Genova. Ogni giorno negli uffici di polizia e carabinieri arrivano più denunce di persone derubate del cellulare. L'appello è a prestare più attenzione a dove si lascia il telefonino e chiudere sempre borsette e zaini. Ad agire più gang, spesso composte da giovanissimi, alcuni minori stranieri nordafricani. Molti sono tossicodipendenti italiani.
Basta una distrazione
Fra le vittime preferite i ragazzi che frequentano la movida. I ladri approfittano dal fatto che nelle ore piccole i giovani sono più vulnerabili dopo l'uso di alcolici e stupefacenti. Aldilà del centro storico, non commettere l'errore appoggiare il cellulare su un tavolo o su un muretto mentre si beve o si chiacchiera: i ladri sono lestissimi e molto abili ad agire e sparire. Gli specialisti in furti di cellulare però non si fanno problemi a strapparli di mano ai proprietari mentre stanno effettuando una telefonata.
Refurtiva destinata all'estero
Telefonini che spesso vengono rivenduti all'estero, per essere riciclati o anche smontati per i pezzi di ricambio.
Vittime preferite ragazze e negozianti
Fra le vittime molti negozianti e addetti di bar e ristoranti che mentre lavorano lasciano il telefonino nei pressi del bancone. Per rubare spesso i ladri chiedono di avere una bibita dal frigo e quando il cameriere va a prenderla rubano il telefonino.
Criminalità: Genova undicesima città per reati
Dalle statistiche sulla criminalità della Banca dati del dipartimento di Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno Genova è undicesima con 4.604 denunce ogni 100mila abitanti e un totale di 37.632 denunce.
Una città tartassata dai furti
Fra i reati più diffusi proprio i furti con 13.500 denunce (1.600 su 100mila abitanti). Numeri alti ma non paragonabili a quelli della prima in classifica, Milano, che registra 124.500 denunce. Genova è sesta per furti di motocicli e nei negozi, ottava per furti con strappo e nona per furti con destrezza.
IL COMMENTO
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