Cronaca

L'assemblea pubblica si è svolta al Teatro Verdi
2 minuti e 33 secondi di lettura
di Aurora Bottino
uomini e donne protestano con striscioni

È iniziata con urla e fischi l’assemblea pubblica al teatro Verdi di Sestri Ponente dove i cittadini si sono confrontati per la seconda volta con Autorità Portuale, il committente dei lavori del Ribaltamento a mare di Fincantieri, causa delle vibrazioni che da mesi rendono la vita impossibile ai cittadini sestresi.

Presentazioni del progetto e contestazioni

Le contestazioni sono arrivate durante la presentazione del progetto e dell’avanzamento dei lavori da parte dell’ingegnere Vaccari di Autorità Portuale. “Basta, bugiardi” hanno urlato alcuno mentre altri hanno imboccato i fischietti per mostrare il loro dissenso.

Poco prima il sindaco facente funzioni Pietro Piciocchi ha chiesto scusa ai cittadini per la mala gestione della comunicazione rispetto all’inizio dei lavori: al posizionamento del primo palo da decine di metri, le vibrazioni avevano terrorizzato il quartiere, tanto che le maestre di un asilo avevano deciso di evacuare l’istituto per paura che si trattasse di un terremoto.

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Le risposte di Piciocchi ai cittadini

Durante l’incontro Piciocchi ha risposto a diverse domande poste dai cittadini, tra cui quella che riguarda la possibilità da parte dello stesso ente comunale di monitorare i livelli delle vibrazioni, al momento “in mano” ad Autorità Portuale.

L'avanzamento dei lavori per Autorità

Secondo l’ingegnere di Adsp al momento i lavori starebbero avanzando secondo programma e sui 270 pali, infatti, ne sarebbero stati piantati il 50%. Il problema sarebbe però legato alle continue vibrazioni, che disturbano i cittadini anche di sabato nonostante durante la presentazione dei lavori fosse stato spiegato che non si sarebbe scavato nei giorni festivi.

Confedilizia attiva sportello informativo su indennizzi

Presente all'Assemblea anche l'associazione dei proprietari: "La situazione di Sestri Ponente è inaccettabile", dichiara Vincenzo Nasini, presidente Ape Confedilizia Genova. "Bisogna creare dei tavoli di discussione in tempi rapidissimi per discutere della sicurezza e dei danni conseguenti alla cantierizzazione dell’opera".

Ape Confedilizia ha attivato uno sportello informativo sugli indennizzi per far conoscere alle persone danneggiate i propri diritti: "Oggi molti proprietari non hanno ancora ricevuto proposte di indennizzo dai soggetti attuatori competenti e non conoscono pienamente i loro diritti - commenta Paolo Prato, presidente ligure di Confedilizia - Per questo la nostra associazione, la più importante a difesa della proprietà edilizia, rilancia l’attività di consulenza dedicata ai proprietari di immobili vicini alle nuove opere pubbliche che hanno subito o stanno per subire l’esproprio dei propri beni oppure sono interferiti dalle immissioni di rumore, vibrazioni e polvere dai cantieri aperti, nonché quelli che subiranno una grave svalutazione economica della propria abitazione nel momento in cui le opere entreranno in esercizio"

Assoutenti si sta attivando per chiedere i ristori 

Assoutenti si muove da tempo e nella giornata di oggi ha iniziato a raccogliere i nominativi per quella che sarà poi la richiesta dei ristori per i cittadini che hanno registrato danni a causa delle vibrazioni create dai lavori.

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