
Attraverso il monitoraggio su piattaforme online, delle vendite di prodotti di telefonia di noti brand non ufficiali, i funzionari dei Reparti Antifrode dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova, hanno intercettato e sottoposto a sequestro, presso il porto di Pra', quasi 200 mila accessori elettronici per la telefonia.
L’attività ha interessato diverse partite di merce in transito presso i bacini portuali di Genova e rientra in una poderosa campagna volta ad individuare e reprimere potenziali illeciti in materia di contraffazione. Una scrupolosa attività di intelligence ha permesso infatti di selezionare, attraverso l’incrocio delle informazioni di banche dati e dei documenti commerciali presentati, alcuni container provenienti dalla Cina con carico dichiarato “accessori per la telefonia e materiale elettronico” che sono stati sottoposti a controllo mediante svuotamento completo.
Durante le visite doganali, tra le merci stivate, funzionari Doganali coadiuvati dalle Fiamme Gialle hanno rinvenuto migliaia di prodotti elettronici che riproducevano i modelli registrati di noti marchi del settore che sono risultati essere contraffatti. Denunciati alla Procura della Repubblica per il reato di contraffazione sei soggetti, legali rappresentanti delle società importatrici, in relazione ai quali per alcuni è già stata formulata citazione diretta a giudizio.
Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsApp, Facebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook
IL COMMENTO
Piciocchi e Salis, fate il vostro gioco e soprattutto portate i genovesi alle urne
Il Biscione cambia pelle (e non solo)